Conte sbotta in conferenza: "Il Napoli che lotta dà fastidio. Cercate sempre il bicchiere mezzo vuoto, ma poi..."

Il tecnico carico alla vigilia della sfida di Champions League contro l'Eintracht: "In tre mesi ho sentito solo critiche ma guardo la classifica e vedo che siamo primi. Sono convinto che faremo un gol più dei tedeschi"

Archiviato il pareggio a reti bianche con il Como di Fabregas, il Napoli di Antonio Conte si prepara a tornare in campo allo stadio "Diego Armando Maradona", in occasione dell'impegno di Champions League con l'Eintracht Francoforte. Conferenza stampa di vigilia per il tecnico azzurro, in vista della partita in programma domani alle ore 18:45.

Conte prima di Napoli-Eintracht: "Champions mondo a parte"

Così Antonio Conte, accompagnato da un veterano come Matteo Politano, ai microfoni di Sky Sport: "Champions mondo a parte, diventa difficile trovare squadre poco attrezzate. Domani occasione per rifarci dopo il PSV. Nonostante le difficoltà ci siamo difesi, sono sereno, ho una squadra forte sotto l'aspetto mentale. Da valutare Gilmour e Spinazzola. Giocando ogni 2-3 giorni la fatica cambia".

Conte in conferenza: "Con tutti i problemi che abbiamo avuto, Napoli primo in classifica"

Conte è poi intervenuto in conferenza stampa: "Nel calcio moderno non c'è solo una fase, soprattutto per gli esterni d'attacco. Si difende e si attacca in 11, quindi non c'è nessuna differenza nei compiti per giocatori come Politano, Neres ed Elmas, poi possono cambiare le caratteristiche. Questo sì, ma i compiti sono gli stessi per chi interpreta quel ruolo lì. Se mi aspetto più gol? Intanto, qualcuno deve aver segnato, perché siamo primi in classifica... Prima il problema era la difesa, ora abbiamo fatto due clean sheet e parliamo dell'attacco. Con tutti i problemi e gli infortuni che abbiamo avuto, in tre mesi, abbiamo sentito solamente critiche, dopo un pompamento assurdo delle aspettative. Poi vado a vedere la classifica e chi c'è primo in classifica? Il Napoli, e dico mizzica... Si è fatto male Lukaku, si è infortunato Lobotka, ora si è fermato De Bruyne, poi però vedo la classifica e vedo che il Napoli è sempre primo. Nessuno si è chiesto come hanno fatto questi ad essere primi in classifica nonostante tutti questi problemi".

Conte: "Il tifoso napoletano è un signore, Napoli lassù fa paura"

"Noi abbiamo trovato un'alternativa importante in un'unica partita, quella contro l'Inter, - ha precisato Conte - quando Hojlund era infortunato e abbiamo schierato Neres davanti, per sfruttare la sua velocità. Abbiamo provato anche contro il Como a sfruttare Neres al fianco di Hojlund, prima di tornare al 4-3-3. Domani abbiamo una partita che ci può consentire di rimettere in sesto la classifica, ma affrontiamo un avversario forte. Sappiamo che lo stiamo facendo nelle difficoltà, quindi mi sento in dovere di difendere assolutamente questa squadra. Quando dico di non farsi prendere in giro, parlo delle voci che vengono messe ad arte in giro, per alzare le aspettative o per ammazzare la squadra. Il popolo napoletano deve sempre rimanere schierato con la squadra, compatto. Il tifoso napoletano è un sognatore e non ci vuole niente per alzare le aspettative o ammazzare l'umore. Rimaniamo compatti e ascoltate quello che dicono calciatori e allenatore, le uniche persone che vogliono bene al Napoli. Stiamo concentrati su di noi, perché l'annata sarà difficile e molto complessa. Onore e merito a questi ragazzi, perché con tutte le difficoltà vedo la classifica e siamo ancora là, dopo tre mesi. In Champions, se dovessimo riuscire a vincere la partita, saremo a 6 punti, se non dovessimo riuscirci saranno stati più bravi gli altri. Dico solo una cosa: stateci vicino. Napoli che è lì, che lotta per le prime posizioni, dà fastidio. Lo capisco. Forse qualcun altro deve entrare nell'ottica... Quindi ambiente compatto, sempre, i calciatori stanno dando tutto, i nuovi si stanno inserendo. Forse questo fa paura".

Conte: "Bundesliga non superiore alla Serie A, Premier fuori portata"

Conte ha poi parlato delle differenze tra Serie A e Bundesliga: "Non credo che il campionato italiano sia dietro la Bundesliga, penso che il livello sia uguale. C'è stress psico-fisico per chi gioca ogni tre giorni, perché in campionato ci sono partite importanti che devi affrontare, a volte con più giocatori che nella tua testa sono titolari. In questo momento, fuori portata è la Premier League, per via di tantissime cose, per la potenza economica, per le infrastrutture, per la crescita incredibile che hanno avuto. Alla Germania possiamo invidiare il fatto che fanno meno partite in campionato (34), hanno un periodo di pausa dopo Natale in cui si riprendono, cose che noi non abbiamo. Questo è un bel vantaggio per loro, poi c'è il Bayern che viaggia a livelli stratosferici, con giocatori e società forte. Fa una corsa a parte, poi le altre sono squadre di livello, come il Leverkusen, l'Eintracht, lo Stoccarda, il Borussia Dortmund. Sono squadre del nostro livello, è un campionato di pari livello".

Conte sulle condizioni dei singoli

Sui singoli, Conte ha aggiunto: "Lobotka ha fatto l'ultima parte dell'ultima partita con il Como. Era al rientro, sicuramente dargli più minutaggio poteva rappresentare un serio rischio. Anche parlando con lui, abbiamo optato per questa soluzione. Anche Rrahmani è venuto in panchina con il Lecce, sono andato da lui a chiedergli se volesse fare l'ultima parte della partita, abbiamo preferito evitare. Lobo dovrebbe rientrare per la partita di domani senza problemi, si è allenato, ha superato la problematica che aveva avuto. Non dimentichiamo che l'ultima partita Elmas ha avuto un impatto veramente incredibile. Sono contento di ampliare la rosa di titolari, con certezze, perché diventa fondamentale. Lui come Gutierrez, sta dimostrando che stiamo ampliando la rosa titolare che prima era di 10-11 titolari. Elmas può giocare esterno d'attacco, a destra o a sinistra. Gilmour? Ieri c'è stato defaticante, non si tratta di problemi muscolari, ma di infiammazioni a livello pubalgico e adduttori. Se ce la faranno, saranno arruolabili, altrimenti non lo saranno. Non ci piangiamo addosso".


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Politano in conferenza: "Cerco sempre di dare il massimo"

Così Politano in conferenza stampa: "Ancora dobbiamo preparare questa squadra, perché ieri ha fatto scarico chi ha giocato e oggi avremo modo di preparare questa partita al meglio oggi pomeriggio. Il mio rendimento? Cerco di dare sempre il massimo in campo, poi ci sono partite in cui ci riesco di più e altre di meno, soprattutto quando giochiamo ogni tre giorni. Credo che soprattutto negli ultimi due anni, cerchiamo sempre di onorare al massimo la maglia che indossiamo". Sul post Eindhoven, ha aggiunto: "Abbiamo preso una bella batosta, quindi bisogna ricordarsi di averla presa, quando giochi partite di Champions, dove ci sono squadre che vanno forte e si rischiano di fare brutte figure, se non vai forte come loro. Siamo stati bravi a vincere con Lecce e Inter, a fare punti sabato, ma bisogna andare sempre forte altrimenti le partite non si vincono".

Politano: "Mi pesa non segnare, non è un peso giocare titolare per il Napoli"

Politano ha poi proseguito: "Mi pesa non segnare, vorrei cercare di fare più gol e più assist anch'io, ma dobbiamo pensare a ciò che serve di più alla squadra e mettermi a disposizione. Cercherò di migliorare sotto questo punto di vista. Il nostro percorso in Europa? Siamo a buon punto, quest'anno non siamo mai stati con la rosa completa, abbiamo avuto parecchi infortuni. Non è una scusa ma la verità. Giocando ogni tre giorni e avendo fuori tanti giocatori, la fatica si fa sentire e a volte non riesci ad andare a livello loro, ma domani deve essere così perché è una partita fondamentale e dobbiamo vincere. Domani dobbiamo cercare di sbloccare subito la partita per poi gestire bene le energie, perché loro verranno qui senza nulla da perdere, hanno tre punti in classifica anche loro. I cross e le palle inattive saranno importanti. Loro hanno preso 5 gol in due partite, ma ne ha anche segnati cinque, affrontando il Galatasaray. L'importante è portare a casa i tre punti che sono troppo importanti. Quando affrontiamo squadre che giocano a viso aperto, siamo bravi a sfruttare gli spazi a campo aperto e domani dovremo essere bravi a sfruttare tutto questo. Devo ringraziare il mister per le opportunità che mi dà, cercando di gestire le energie anche con una vita sana. Si gioca spesso e c'è bisogno di fare tanto tanto recupero, ma non è un peso, non potrà mai esserlo giocare per il Napoli".

(in aggiornamento)

 

 


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Archiviato il pareggio a reti bianche con il Como di Fabregas, il Napoli di Antonio Conte si prepara a tornare in campo allo stadio "Diego Armando Maradona", in occasione dell'impegno di Champions League con l'Eintracht Francoforte. Conferenza stampa di vigilia per il tecnico azzurro, in vista della partita in programma domani alle ore 18:45.

Conte prima di Napoli-Eintracht: "Champions mondo a parte"

Così Antonio Conte, accompagnato da un veterano come Matteo Politano, ai microfoni di Sky Sport: "Champions mondo a parte, diventa difficile trovare squadre poco attrezzate. Domani occasione per rifarci dopo il PSV. Nonostante le difficoltà ci siamo difesi, sono sereno, ho una squadra forte sotto l'aspetto mentale. Da valutare Gilmour e Spinazzola. Giocando ogni 2-3 giorni la fatica cambia".

Conte in conferenza: "Con tutti i problemi che abbiamo avuto, Napoli primo in classifica"

Conte è poi intervenuto in conferenza stampa: "Nel calcio moderno non c'è solo una fase, soprattutto per gli esterni d'attacco. Si difende e si attacca in 11, quindi non c'è nessuna differenza nei compiti per giocatori come Politano, Neres ed Elmas, poi possono cambiare le caratteristiche. Questo sì, ma i compiti sono gli stessi per chi interpreta quel ruolo lì. Se mi aspetto più gol? Intanto, qualcuno deve aver segnato, perché siamo primi in classifica... Prima il problema era la difesa, ora abbiamo fatto due clean sheet e parliamo dell'attacco. Con tutti i problemi e gli infortuni che abbiamo avuto, in tre mesi, abbiamo sentito solamente critiche, dopo un pompamento assurdo delle aspettative. Poi vado a vedere la classifica e chi c'è primo in classifica? Il Napoli, e dico mizzica... Si è fatto male Lukaku, si è infortunato Lobotka, ora si è fermato De Bruyne, poi però vedo la classifica e vedo che il Napoli è sempre primo. Nessuno si è chiesto come hanno fatto questi ad essere primi in classifica nonostante tutti questi problemi".

Conte: "Il tifoso napoletano è un signore, Napoli lassù fa paura"

"Noi abbiamo trovato un'alternativa importante in un'unica partita, quella contro l'Inter, - ha precisato Conte - quando Hojlund era infortunato e abbiamo schierato Neres davanti, per sfruttare la sua velocità. Abbiamo provato anche contro il Como a sfruttare Neres al fianco di Hojlund, prima di tornare al 4-3-3. Domani abbiamo una partita che ci può consentire di rimettere in sesto la classifica, ma affrontiamo un avversario forte. Sappiamo che lo stiamo facendo nelle difficoltà, quindi mi sento in dovere di difendere assolutamente questa squadra. Quando dico di non farsi prendere in giro, parlo delle voci che vengono messe ad arte in giro, per alzare le aspettative o per ammazzare la squadra. Il popolo napoletano deve sempre rimanere schierato con la squadra, compatto. Il tifoso napoletano è un sognatore e non ci vuole niente per alzare le aspettative o ammazzare l'umore. Rimaniamo compatti e ascoltate quello che dicono calciatori e allenatore, le uniche persone che vogliono bene al Napoli. Stiamo concentrati su di noi, perché l'annata sarà difficile e molto complessa. Onore e merito a questi ragazzi, perché con tutte le difficoltà vedo la classifica e siamo ancora là, dopo tre mesi. In Champions, se dovessimo riuscire a vincere la partita, saremo a 6 punti, se non dovessimo riuscirci saranno stati più bravi gli altri. Dico solo una cosa: stateci vicino. Napoli che è lì, che lotta per le prime posizioni, dà fastidio. Lo capisco. Forse qualcun altro deve entrare nell'ottica... Quindi ambiente compatto, sempre, i calciatori stanno dando tutto, i nuovi si stanno inserendo. Forse questo fa paura".

Conte: "Bundesliga non superiore alla Serie A, Premier fuori portata"

Conte ha poi parlato delle differenze tra Serie A e Bundesliga: "Non credo che il campionato italiano sia dietro la Bundesliga, penso che il livello sia uguale. C'è stress psico-fisico per chi gioca ogni tre giorni, perché in campionato ci sono partite importanti che devi affrontare, a volte con più giocatori che nella tua testa sono titolari. In questo momento, fuori portata è la Premier League, per via di tantissime cose, per la potenza economica, per le infrastrutture, per la crescita incredibile che hanno avuto. Alla Germania possiamo invidiare il fatto che fanno meno partite in campionato (34), hanno un periodo di pausa dopo Natale in cui si riprendono, cose che noi non abbiamo. Questo è un bel vantaggio per loro, poi c'è il Bayern che viaggia a livelli stratosferici, con giocatori e società forte. Fa una corsa a parte, poi le altre sono squadre di livello, come il Leverkusen, l'Eintracht, lo Stoccarda, il Borussia Dortmund. Sono squadre del nostro livello, è un campionato di pari livello".

Conte sulle condizioni dei singoli

Sui singoli, Conte ha aggiunto: "Lobotka ha fatto l'ultima parte dell'ultima partita con il Como. Era al rientro, sicuramente dargli più minutaggio poteva rappresentare un serio rischio. Anche parlando con lui, abbiamo optato per questa soluzione. Anche Rrahmani è venuto in panchina con il Lecce, sono andato da lui a chiedergli se volesse fare l'ultima parte della partita, abbiamo preferito evitare. Lobo dovrebbe rientrare per la partita di domani senza problemi, si è allenato, ha superato la problematica che aveva avuto. Non dimentichiamo che l'ultima partita Elmas ha avuto un impatto veramente incredibile. Sono contento di ampliare la rosa di titolari, con certezze, perché diventa fondamentale. Lui come Gutierrez, sta dimostrando che stiamo ampliando la rosa titolare che prima era di 10-11 titolari. Elmas può giocare esterno d'attacco, a destra o a sinistra. Gilmour? Ieri c'è stato defaticante, non si tratta di problemi muscolari, ma di infiammazioni a livello pubalgico e adduttori. Se ce la faranno, saranno arruolabili, altrimenti non lo saranno. Non ci piangiamo addosso".


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Politano in conferenza: "Cerco sempre di dare il massimo"