Roma-Bodo 4-0: Zaniolo show, che tripletta! Mourinho in semifinale con il Leicester

Splendida partita della squadra giallorossa che ha chiuso i giochi in meno di 60 minuti. Primo gol segnato da Abraham, Bodo travolto
Roma-Bodo 4-0: Zaniolo show, che tripletta! Mourinho in semifinale con il Leicester© AS Roma via Getty Images
Jacopo Aliprandi
5 min

ROMA - L’orgoglio di una squadra ferita e che ha voluto ripagare l’amore dei tifosi. La Roma ha cambiato marcia, dopo i due ko e il pari nelle tre partite giocate contro il Bodo/Glimt ha fatto vedere ai norvegesi quale è la vera squadra di Mourinho. I giallorossi hanno strapazzato il Bodo vincendo 4-0 la gara di ritorno dei quarti di finale di Conference League. Abraham ha aperto le marcature, poi ci ha pensato Zaniolo con una tripletta da sogno che ha scacciato tutti i pensieri negativi e le critiche arrivate per alcune prestazioni sottotono. La Roma c’è e ha dato un grande segnale al Leicester, prossima avversaria in semifinale: Mourinho vuole la finale di Tirana, questa squadra è sempre più sua. 

Roma in vantaggio con Abraham

La mossa a sorpresa di Mourinho ha pagato subito. Dopo cinque minuti ha funzionato benissimo l’asse Zaniolo-Abraham: primo tentativo del primo respinto da Haikin, poi il centravanti giallorosso pronto a ribattere la conclusione in rete. Vantaggio Roma, ventiquattresimo gol stagionale per l’ex Chelsea, sempre più protagonista della Roma di Mourinho.  Roma arrembante, spinta dagli oltre 62mila tifosi dell’Olimpico che hanno dato spettacolo sugli spalti. La squadra di Mourinho col baricentro alto, il Bodo chiuso e alla ricerca di una palla buona per le ripartenze di Solbakken e Koomson. 

Roma-Bodo 4-0: tabellino e statistiche

Zaniolo show: tripletta e standing ovation dell’Olimpico 

Al ventiduesimo la perla del raddoppio. Alla faccia di chi ancora dice che “Mourinho non fa giocare bene le squadre che allena”. Cinque passaggi di prima tra Smalling, Mkhitaryan, Cristante, Abraham e Pellegrini che ha servito Zaniolo per il due a zero romanista. Un’azione spettacolare della Roma, tifosi in estasi e panchina giallorossa in piedi a festeggiare il doppio vantaggio. Zaniolo è tornato a esultare 81 giorni dopo l’ultimo gol. E non è stato l’ultimo festeggiamento della serata. 

Perché appena cinque minuti dopo il talento della Roma ha firmato la sua doppietta personale, il tris della Roma arrivato anche grazie a un altro talento giallorosso. Calcio d’angolo del Bodo per respinto dalla difesa, Zalewski ha preso palla e si è involato sulla fascia per una ripartenza lampo e un assist al bacio per Zaniolo che davanti al portiere d’esterno ha trovato il 3-0 romanista. Doppietta per lui, la sua seconda in carriera. Il 12 febbraio 2019 Nicolò Zaniolo realizzò la sua prima doppietta da professionista in una partita europea, contro il Porto. Poi due anni da incubo, una stagione fin qui non esaltante e qualche panchina per ritrovarsi. Oggi, proprio in un’altra partita europea, ha realizzato due reti. 1157 giorni dopo. Una liberazione.

Partita chiusa in mezz’ora, Bodo totalmente stordito dall’aggressività della squadra di Mourinho. Ma non è finita qui, perché Zaniolo è stato devastante. Tripletta per lui all’inizio della ripresa. Lancio perfetto di prima di Cristante, Zaniolo sulla destra si è involato, ha controllato il pallone in area e ha lasciato partire un sinistro imparabile che ha mandato l’Olimpico in tilt. Prima tripletta per il talento giallorosso che al 59’ è uscito per crampi inondato dagli applausi dello stadio. Standing ovation dell’Olimpico, anche dai tifosi del Bodo che sportivamente hanno applaudito il man of the match. Zaniolo è tornato. 

La Roma vola in semifinale: affronterà il Leicester

C’è stata una sola squadra in campo. La Roma non ha concesso nulla al Bodo, ha dominato la partita con sicurezza e determinazione. E con quella rabbia di chi aveva un conto in sospeso dopo i due ko stagionali contro i norvegesi. Mourinho sta trovando sempre più la quadra di una formazione di nuovo cambiata abilmente: la mossa di inserire Zaniolo al posto di Sergio Oliveira è stata geniale e ha deciso la gara. Adesso la semifinale contro il Leicester, e la Roma non può nascondersi: la finale non è più soltanto un sogno. 


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