Rapid Vienna-Fiorentina, le pagelle: Nzola si muove poco

Le valutazioni degli uomini di Italiano nell'andata dei playoff di Conference League
Francesco Gensini
7 min

FIORENTINA

Italiano (all.): voto 5,5: male nel primo tempo, un pochino meglio nella ripresa. Ma al “Franchi” sa che ci vuole la “sua” Fiorentina per entrare nei gironi di Conference. 

P. Terracciano 5,5 
Con i piedi è impreciso in più occasioni e trasmette insicurezza. Non è chiamato a interventi decisivi. 

Dodo 5,5 
Sprinta poco anche se ci prova, segno che la condizione atletica non glielo permette. E nemmeno Grull che lo tampina su ogni zolla della fascia in cui si trovano di fronte. 

Milenkovic 5,5 
Stranamente (per lui) fuori giri nelle chiusure che rischia anche a decine di metri dalla porta di Terracciano. Qualche sbaglio gratuito. 

Ranieri 7 
Il più attento e il più sicuro della retroguardia viola. Fa il semplice e l’utile senza strafare, badando al sodo nella marcatura che è il suo pezzo forte. Prezioso, puntuale. Si arrende solo ai crampi. M. Quarta (36' s.t.), sv: cerca di sfruttare le doti acrobatiche in area del Rapid. 

Biraghi 5,5 
Parte con un paio di buoni assist non sfruttati dai compagni, poi deve pensare soprattutto a Grull che in coppia con Schick diventa spesso un problema. Ci tenta col destro come a Genova, Hedl gli dice di no.  

Arthur 5,5 
Seidl gli conta i passi, nel senso che quanti ne fa il regista brasiliano della Fiorentina e tanti ne fa il trequartista del Rapid che diventa il mediano di una volta per l’occasione. E senza la direzione dell’ex Juventus ovviamente il gioco viola ne risente. 

Mandragora 5
Non è reattivo su Hofmann che gli prende il tempo e così causa il rigore trattenendolo. Si vede poco anche nell’appoggio alla manovra e soffre nell’interdizione. Duncan (36’ st), sv: un paio di tentativi di forza. 

Gonzalez 6 
Si accende e si spegne come a volte gli capita, ma quando si accende crea pensieri a quelli del Rapid. 

Bonaventura 5 
Sbaglia le partite anche lui, a Vienna ieri sera è successo e come minimo va segnato sul calendario. Si innervosisce per alcuni fischi arbitrali e uno di questi gli costa l’ammonizione. Infantino (26’ st), 5,5: debutta subito anche in Europa ma difetta di determinazione nel tap-in dopo la respinta di Hedl su Beltran.  

Brekalo 5 
Schick lo controlla senza grandi patemi, perché il croato non trova mai lo spunto per mettere il diretto marcatore in difficoltà. Sottil (12’ st), 6: buon ingresso e discreto impatto sulla partita per aumentare la spinta sulla fascia sinistra. 

Nzola 5 
Slegato dal resto della squadra, per questo spesso isolato e lasciato un po’ al proprio destino in mezzo ai difensori. Indietro di condizione, pecca di mobilità. Beltran (36’), 6: Italiano ricorre al “Vichingo” per agguantare il pari negli ultimi dieci minuti: l’argentino l’occasione ce l’ha, Hedl gli nega il gol.

Playoff Conference, Rapid Vienna-Fiorentina 1-0: decide un rigore di Grull

 


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