I voti della Fiorentina dopo il pareggio per 2-2 in casa del Genk nella prima giornata del girone di Conference League.
Italiano (all.) 6,5
Sceglie una Fiorentina diversa (ritorno al 4-3-3), poi i cambi nella ripresa sono di nuovo azzeccati. Ma la sua squadra si perde nel finale: è quella maturità che il tecnico chiede e che ancora non è stata raggiunta.
Christensen 5,5
Ha ragione Italiano: con i piedi è bravo. Ma non basta questo a un portiere. Su alcuni fondamentali deve lavorare tanto: due uscite a vuoto nel primo tempo sono da paura.
Kayode 7
Debutto europeo con sfrontatezza, con vigore. Riesce anche a proporsi avanti, ma è in fase difensiva che mostra il meglio di sé.
Milenkovic 6,5
L’assist per l’1-2, sempre presente. Sbaglia un gol (ma non è il suo mestiere) e poi nella ripresa mette una pezza su un’azione pericolosa del Genk.
Ranieri 8
Una serata da ricordare. Due gol sono un sogno per un difensore. Sempre attentissimo nelle chiusure. Il calcio italiano ha bisogno di un centrale di piede mancino? Eccolo qui, ovviamente se continuerà a crescere così.
Biraghi 6
I due angoli dei due gol viola sono suoi. Un mezzo pasticcio con Mandragora sulla rete di Zeqiri, ma regge bene.
Parisi (17’st) 6,5
Entra bene, una chiusura perfetta su Baah in piena area, poi costruisce l’azione che poteva portare all’1-3.
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