Pagina 2 | Conference, scoppia il caso Fiorentina: tutti i problemi per la trasferta dei tifosi

Storicamente difficile mettere a dura prova l’entusiasmo di Firenze e dei tifosi viola, ma la finale di Conference League in programma ad Atene ci sta provando. Si sapeva da quando è iniziata la stagione che l’atto conclusivo sarebbe stato nella capitale greca e non è che la cosa abbia colto di sorpresa chi vuole seguire la squadra di Italiano, però i problemi che finora si immaginavano, adesso sono lì sul tavolo: costi economici e difficoltà a trovare i voli sono i problemi. 

L'unico modo per andare ad Atene

«È una trasferta complicata - dice Federico De Sinopoli, presidente dell’Associazione Tifosi Fiorentini - perché a differenza di Praga l’anno scorso dove ci potevi andare via strada, e un po’ di tifosi li abbiamo sistemati anche con i pullman allestiti all’ultimo momento, ad Atene ci si va in aereo e i biglietti sono cari. In più non è per nulla semplice reperire i charter in Italia, proprio parlando numericamente dei velivoli». Qualcuno che si farà 1.500 chilometri con traversata dell’Adriatico da Brindisi a Igoumenitsa ci sarà di sicuro, ma l’aereo rimane sempre e comunque il mezzo da preferire per ovvi motivi e quello userà la stragrande maggioranza del tifo viola diretto ad Atene. Qualcun altro armato di fiducia e ottimismo si era avvantaggiato comprando il biglietto nelle settimane scorse, ma si tratta magari di qualche decina di persone al massimo, mentre le migliaia che mercoledì sera un minuto dopo il triplice fischio del turco Meler a Bruges si sono avventate sui siti di riferimento hanno subito visto che: da Firenze con volo diretto è possibile solo partendo il martedì e tornando il sabato, e ieri il prezzo era attestato sui 700 euro per il singolo biglietto di andata e ritorno, prezzo che si abbassa appoggiandosi a uno e a volte due scali sempre partendo da Firenze, ma con un mezzo giro d’Europa o quasi per arrivare ad Atene. E si parla sempre di almeno 400-500 euro da spendere: solo per l’aereo. 


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Biglietti da lunedì

Per quanti sforzi facciano le associazioni del tifo organizzato viola (e ne stanno facendo, attaccati al telefono e al computer per ore), anche i charter non spostano la questione economica tanto verso il basso. Prova ne sia, come primo tra gli esempi, l’offerta del Centro di Coordinamento Viola Club: 440 euro (460 per i non soci) con partenza da Verona nella prima mattina di mercoledì 29 e ritorno nella notte-mattina successiva, a cui va aggiunto il costo del biglietto. A questo proposito, la Fiorentina ha pubblicato ieri sul proprio sito le modalità d’acquisto dei biglietti divisi in quattro categorie da 25 a 125 euro, con una procedura congiunta con l’Uefa non esattamente snella: si comincia lunedì 13 alle ore 11 e si andrà avanti nei passaggi riservati alle varie tipologie di “card” fino alle 17 di martedì 21.

I tifosi greci

Ultima cosa, ma non meno importante, anzi: la Fiorentina, sempre nella nota, indica in circa 8.000 i biglietti in vendita per i sostenitori viola, anche se la suddivisione ufficiale dell’Uefa riporta in 9.400 la dotazione prevista di base per ciascuna tifoseria. Detto ciò, al momento si stima che saranno 3.000 i tifosi al seguito di Biraghi e compagni: e siccome è impensabile che l’Uefa lasci invenduto il resto del quantitativo, è alto il rischio che migliaia di supporters dell’Olympiacos possano ritrovarsi in settori limitrofi a quelli della Fiorentina.


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Biglietti da lunedì

Per quanti sforzi facciano le associazioni del tifo organizzato viola (e ne stanno facendo, attaccati al telefono e al computer per ore), anche i charter non spostano la questione economica tanto verso il basso. Prova ne sia, come primo tra gli esempi, l’offerta del Centro di Coordinamento Viola Club: 440 euro (460 per i non soci) con partenza da Verona nella prima mattina di mercoledì 29 e ritorno nella notte-mattina successiva, a cui va aggiunto il costo del biglietto. A questo proposito, la Fiorentina ha pubblicato ieri sul proprio sito le modalità d’acquisto dei biglietti divisi in quattro categorie da 25 a 125 euro, con una procedura congiunta con l’Uefa non esattamente snella: si comincia lunedì 13 alle ore 11 e si andrà avanti nei passaggi riservati alle varie tipologie di “card” fino alle 17 di martedì 21.

I tifosi greci

Ultima cosa, ma non meno importante, anzi: la Fiorentina, sempre nella nota, indica in circa 8.000 i biglietti in vendita per i sostenitori viola, anche se la suddivisione ufficiale dell’Uefa riporta in 9.400 la dotazione prevista di base per ciascuna tifoseria. Detto ciò, al momento si stima che saranno 3.000 i tifosi al seguito di Biraghi e compagni: e siccome è impensabile che l’Uefa lasci invenduto il resto del quantitativo, è alto il rischio che migliaia di supporters dell’Olympiacos possano ritrovarsi in settori limitrofi a quelli della Fiorentina.


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