Coppa Italia, Fiorentina-Inter 1-2: Lukaku al 119' conquista i quarti contro il Milan

Il bomber nerazzurro segna il gol decisivo nei tempi supplementari, dopo quelli di Vidal e Kouamé, apparecchiando un suggestivo derby per il prossimo turno
Coppa Italia, Fiorentina-Inter 1-2: Lukaku al 119' conquista i quarti contro il Milan© LAPRESSE
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Alla fine decide sempre lui. La vittoria dell'Inter in casa della Fiorentina per 1-2 porta ancora una volta il nome di Romelu Lukaku. La sua firma al 119', dopo l'ingresso in campo al 69' e una prestazione discreta ma non brillante, evita i calci di rigore e trascina Conte ai quarti di finale di Coppa Italia contro il Milan. Prandelli e i suoi resistono fino ai tempi supplementari, pareggiando nella ripresa con Kouamé il rigore di Vidal del primo tempo. Per i nerazzurri, tra i quali sono da registrare i 120' giocati dal discusso Eriksen, questa era la prima partita della competizione, mentre la Fiorentina aveva già superato Padova e Udinese. Conte e Prandelli avevano un solo precedente: Fiorentina-Atalanta di Serie A del 6 dicembre 2009. Quella volta vinse Prandelli per 2-0.  

Vidal dal dischetto, Inter avanti

Il primo brivido della partita è l'ammonizione al 6' per Eysseric, dopo un ingenuo sgambetto da dietro a Lautaro Martinez che stava facendo ripartire l'Inter da centrocampo. Il primo tiro arriva al 10' da 25 metri e porta la firma di Milenkovic, che però spedisce il pallone abbondantemente fuori. La replica nerazzurra è di un altro difensore, Skriniar, che di testa prova senza successo ad impensierire Terracciano. Al 20' ospiti vicini al gol con Young, pescato in fuorigioco. Ancora Young poco dopo: dalla destra manda il pallone al centro dell'area, Caceres e Terracciano intervengono insieme rischiando l'autogol, ma alla fine riescono ad allontanare la sfera. Bonaventura diventa il terzo ammonito della Fiorentina al 30'. È l'Inter che nella parte centrale della prima frazione cerca con più continuità il vantaggio, affondando esternamente per poi cercare fortuna crossando alla ricerca delle due punte. Ma invece l'azione più pericolosa arriva da un tiro dalla trequarti di Eriksen che Terracciano respinge centralmente; sulla ribattuta si avventa Sanchez, il portiere viola tenta di chiudergli lo specchio e l'attaccante colpisce il palo, ma il Var invita Massa a rivedere l'azione. L'arbitro assegna così il rigore all'Inter per l'uscita di Terracciano su Sanchez giudicata fallosa. Dal dischetto si presenta Vidal che calcia centralmente e segna lo 0-1 al 40'. L'esultanza nerazzurra dura poco perché nell'azione successiva,dal'altra parte del campo, l'arbitro assegna un secondo rigore, stavolta per la Fiorentina, dopo un intervento di Skriniar su Kouamé. Anche stavolta il Var richiama l'arbitro che, dopo aver rivisto, annulla la decisione. Nel corso dei tre minuti di recupero, a parte l'ammonizione di Skriniar, nulla di rilevante da registrare.

Kouamé ristabilisce la parità

Nessun cambio ad inizio ripresa. Al 47' subito pericolosa l'Inter che sfiora il raddoppio con Lautaro Martinez. L'argentino, servito da Perisic, sbaglia da posizione più che favorevole, al limite dell'area piccola. Primi cambi per Prandelli al 52': dentro Vlahovic e Venuti per Eysseric e Caceres. Le sostituzioni scuotona la Viola, stabilmente presente nei pressi di Handanovic: Bonaventura non sfrutta a dovere un cross dalla sinistra di Castrovilli, mancando l'appuntamento con il pallone e poi spreca anche una punizione. Ma il gol è nell'aria è arriva al 57' con Kouamé, che al termine di una mischia in area spedisce con potenza e precisione il pallone nell'angolo alto alla sinistra dell'estremo difensore nerazzurro: è 1-1. L'autore del gol guadagna un cartellino giallo dopo aver esultato senza maglietta. Conte non vuole rischiare il secondo cartellino a Skriniar e lo sostituisce con De Vrij al 61'. La partita intanto si accende con continui capovolgimenti di fronte. Al 69' altri due cambi per l'Inter: entrano Lukaku e Hakimi per Lautaro e Young. Al 74 è proprio uno scambio tra i due subentrati a portare Hakimi vicino al gol, ma la sua conclusione sfiora solo il palo. Cartellino giallo per Eriksen al 79' per aver frenato troppo ruvidamente Kouamé. Subito dopo giallo anche per Igor. Tra un'occasione fallita da Sanchez e una da Bonaventura c'è un altro cambio per l'Inter: dentro Barella e fuori Gagliardini. Al minuto 84 terza ammonizione per l'Inter con Vidal. Un minuto dopo Terracciano nega la rete ad Hakimi, che tira debolmente dopo una discesa delle sue; la Fiorentina riparte, ha spazio in contropiede ma non lo sfrutta. Nei minuti finali del secondo tempo e nei due di recupero nessuna delle due squadre riesce a prevalere. Tempi supplementari, dunque.

Lukaku colpisce al 119'

Nel primo tempo supplementare l'Inter sfiora più volte il gol vittoria e al 94' Conte sostituisce Vidal con Brozovic. La Fiorentina risponde con un'azione avvolgente che non permette però di arrivare al bersaglio grosso e Handanovic para facilmente una conclusione da fuori area di Bonaventura. Prandelli decide di richiamare l'autore del pareggio Kouamé per dare spazio a Callejon. Al minuto 101 scontro aereo tra Vlahovic e Ranocchia, con quest'ultimo che si rialza a fatica. Nell'azione successiva Terracciano tiene in partita i suoi respingendo un colpo di testa di Sanchez. Al 103' Lukaku sgambetta Venuti e concede un pericoloso calcio di punizione dalla destra ai padroni di casa, ma Biraghi calcia tra i guanti di Handanovic. Eriksen prova a sorprendere Terracciano dalla distanza, ma ottiene solo un calcio d'angolo. Finiscono così i 15 minuti del primo tempo supplementare e anche il minuto di recupero concesso. L'Inter comincia il secondo tempo suplementare all'attacco, ma la Fiorentina si difende bene. Al 108' Vlahovic va ko per un colpo subito nella zona inguinale, ma dopo le cure del caso, torna in campo. Hakimi viene ammonito da Massa al minuto 112 e tre minuti dopo un colpo di testa di Perisic porta ad un calcio d'angolo per i nerazzurri, che poi ne battono un altro cambiando lato; su questo si avventa Lukaku a colpo sicuro, schiacciando il pallone a terra e costringendo Terracciano a dimostrare tutta la sua reattività. Ma l'estremo difensore della Fiorentina nulla può sull'azione del 119', che porta ancora Lukaku a colpire di testa, in solitaria, dal centro dell'area: stavolta il pallone supera la linea e cambia il risultato: 1-2. Vibranti le proteste viola per una presunta irregolarità, ma l'arbitro non cambia idea e poco dopo ammonisce Sanchez. Arriva la reazione della Fiorentina che si spinge in area con Vlahovic: il serbo non trova il gol e neanche il rigore reclamato per una trattenuta. Al 123' Massa ammonisce l'autore del gol vittoria Lukaku per aver allontanato il pallone e poi fischia la fine di una lunga e combattuta partita.


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