© LAPRESSE Moviola Bologna-Empoli, male Marcenaro: Sambia è da rosso
Quarta occasione scivolata via senza la spiegazione a microfoni aperti. C’era grande curiosità anche per la semifinale di ritorno del dall’Ara, ma Marcenaro non è stato richiamato dal Var (anche se al 14’ della ripresa la situazione avrebbe richiesto una revisione più attenta): nel caso in cui il direttore di gara fosse stato invitato all’on field review, successivamente avrebbe dovuto spiegare la propria decisione a tutto lo stadio e ai tifosi collegati da casa. La novità, introdotta dalle semifinali di Coppa Italia e che prevede la diffusione dell’audio dell’arbitro, al momento non è stata ancora inaugurata sul campo (ma potrà fare il suo esordio nella finale tra Milan e Bologna).
Bologna-Empoli, due misure
Il fischietto genovese tiene la stessa linea nel primo tempo, nel giro di un minuto ammonisce sia De Sciglio che Marianucci, entrambi i gialli sono corretti sia per posizione che per intensità. Evita di essere fiscale sulle schermaglie tra Orsolini e Cacace, quando sale troppo la tensione Italiano decide di cambiare il proprio numero 7 (poi ammonito) per evitare guai. Nel secondo tempo si nota un ingiustificato nervosismo da ambo le parti: Marcenaro fatica a tenere a bada gli animi, lascia correre troppo, di sicuro risparmia qualche cartellino giallo. E la misura cambia rispetto alla prima frazione.
Sambia, manca un rosso
Al 14’ della ripresa l’episodio più discusso, ovvero il giallo di Sambia per una scivolata durissima (con entrambe le gambe alte) sulla caviglia di Lykogiannis. L’intervento è da rosso, Marcenaro ammonisce il calciatore dell’Empoli, poi il Var conferma la scelta con un check. Ma la scivolata è a piedi uniti, alti, e ha messo a rischio l’incolumità del greco: un fallo da espulsione.
Voto: 5,5
VAR Di Paolo: 5,5. C’è stato un check per il fallo di Sambia su Lykogiannis, l’intervento (durissimo) non viene ritenuto da rosso. Ma la pericolosascivolata meritava una revisione più approfondita.
