Italia, Pavoletti felice: «Io come Pablito? Sarebbe un sogno»

L'attaccante del Genoa, convocato da Conte in Nazionale, si gode il momento: «Spero di dimostrargli che merito l'Europeo»
Italia, Pavoletti felice: «Io come Pablito? Sarebbe un sogno»© Getty Images
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ROMA - «Io come Schillaci e Paolo Rossi? Sarebbe un sogno». Leonardo Pavoletti, in fin dei conti, sta sognando. L'attaccante del Genoa, a suon di gol e prestazioni, ha conquistato la fiducia di Antonio Conte e si gode la parentesi Nazionale a Coverciano essendo entrato nella lista dei 27 pre-Europeo, poi, se enrtrerà nei 23 si vedrà:

«Spero di essere convocato ma dipenderà anche da questi giorni». Il "Pavoloso" spera di ripercorrere le orme di Paolo Rossi e Totò Schillaci eroi dei mondiali 1982 e 1990. Il 27enne livornese, però, per ora si gode il momento: «Vengo da un buon campionato con qualche alto e basso a causa di un infortunio, sono felicissimo di essere qui e ce la sto mettendo tutta, poi toccherà a Conte decidere».

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L'INFORTUNIO LO HA FRENATO - «Molto probabilmente - continua Pavoletti in conferenza stampa a Coverciano - potevo essere convocato già a marzo, ma l'infortunio non mi ha permesso di esserci , da quel momento è stata una rincorsa, volevo essere presente e ce l'ho fatta».

L'attaccante del Genoa, ora che ha trovato Conte, non vuole più lasciarlo: «Mi ha stupito il metodo di lavoro, la sua grinta, il suo piglio e il suo carattere. Quando si arriva in Nazionale ci si mette a disposizione. Se Conte avrà bisogno di me sono pronto ad accettare qualsiasi ruolo. Purtroppo la Serie A è piena di stranieri e gli italiani hanno sempre meno spazio ma ce ne sono ottimi».

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