WOLFSBURG (GERMANIA) - Da Van Gaal a Koeman, non cambia la muscia per Matthijs de Ligt, che come ai Mondiali in Qatar nel 2022, anche a Euro2024 si ritrova tra le seconde scelte del ct dell'Olanda. Una situazione che il difensore del Bayern, ex della Juventus, non sta vivendo affatto bene.
Uno psicologo per ricaricarsi
De Ligt non ha problemi ad ammettere che il morale al momento è sotto i tacchetti e che per scrollarsi di dosso la delusione si è rivolto ad uno psicologo: "Certi momenti possono essere duri e parlarne con qualcuno può aiutare a sentirsi più leggeri e pronti a rimettere le energie sul campo, anziché esaurirle tra mille pensieri negativi. Alleno me stesso per allenarmi meglio. Durante la mia carriera nel calcio ho imparato che l'inizio di una stagione o di un grande torneo sembra sempre bello, ma ciò che conta è la fine, vedere fin dove sei arrivato. Per questo ora sono relativamente calmo: ho la sensazione che nel corso di questo torneo qualcosa accadrà, e mi permetterà di dimostrare che sono ancora un giocatore importante".