Europa League, Rosenborg ko: la Lazio vince in 10 

Nonostante un inizio di partita difficile, i biancocelesti si impongono per 3-1 in casa nel terzo turno del Gruppo C
Lazio, espulsione lampo per Mauricio
Filippo Testini
4 min

ROMA – La Lazio, dopo una partita giocata in dieci uomini dal 6’, batte per 3-1 il Rosenborg all’Olimpico. Il match, valevole per il terzo turno del Gruppo C di Europa League, è deciso da Matri (28’), Felipe Anderson (53’) e Candreva (79’); inutile i gol del momentaneo 2-1 siglato da Soederlund (69’). I ragazzi di Pioli si confermano così invincibili in casa, con 5 vittorie in altrettante sfide disputate tra le mura amiche in campionato e coppa. Grazie al successo ottenuto contro i norvegesi, i biancocelesti guadagnano la vetta della classifica a quota 7. Sempre ultimo, con solo un punto, il Rosenborg.

INIZIO SFORTUNATO – Super inizio per i padroni di casa, ma ci si mette la sfortuna. Dopo appena 3’ la Lazio colpisce infatti due legni nel giro di 5 secondi. Hoedt, sugli sviluppi di un corner, impatta bene di testa ma la sfera si stampa contro il palo alla sinistra del portiere. Il pallone, successivamente, arriva sui piedi di Mauri che, a botta sicura, conclude sulla traversa di destro. Nonostante l’inizio sprint, però, i biancocelesti rimangono in 10. Dopo uno stop errato, che favorisce la ripartenza avversaria, al 6’ Mauricio stende Skjelvik involato verso la porta: per l’arbitro è rosso diretto. Il centrale brasiliano è alla 3ª espulsione stagione, dopo quelle rimediate (per doppia ammonizione) contro Bayer Leverkusen e Hellas Verona.

CI PENSA MATRI – Dopo l’espulsione di Mauricio, la Lazio riduce il raggio d’azione mettendosi sulla difensiva. Il Rosenborg, con il passare dei minuti, prende in mano il pallino del gioco. Al 24’ i norvegesi sfiorano il vantaggio con Bjoerdal, lasciato praticamente solo al centro dell’area, ma il suo colpo di testa dopo un corner esce di poco alla sinistra di Berisha. Nonostante l’uomo in meno e le offensive avversarie, la Lazio passa al 28’. Candreva riparte in velocità e imbuca un ottimo assist per Matri che, a tu per tu con il portiere, insacca con il destro di potenza. Gli ospiti però non demordono e, al 30’, colpiscono anche loro il palo. Skjelvik, imbeccato in area, conclude verso la porta da posizione decentrata ma Berisha sfiora e devia la palla sul legno alla sua sinistra. La sfortuna, però, non abbandona gli ospiti. Al 35’ Soederlund spiazza con un colpo di testa Berisha sul secondo palo, ma la sfera impatta sul montante.

RADDOPPIA FELIPE, CHIUDE CANDREVA – Nella ripresa la Lazio raddoppia dopo appena 8’ dall’inizio dei secondi 45 minuti. Mauri a centrocampo raccoglie un disimpegno errato della difesa norvegese e innesca Matri. L’attaccante, da posizione defilata, libera Felipe Anderson in area e il brasiliano con il destro infila il 2-0. Grande reazione dei biancocelesti, nonostante l’inferiorità numerica! Il Rosenborg, però, non demorde e accorcia le distanze al 69‘. Skjelvik, tra i più attivi dei suoi, si invola sull’out di sinistra e pennella in area per Soederlund, che schiaccia di testa battendo Berisha per il 2-1. Dopo 4 minuti i due ripetono la stessa azione che ha portato al gol, ma per fortuna della Lazio il colpo di testa dell’attaccante del Rosenborg termina fuori. I minuti scorrono e gli ospiti tentano in tutti i modi di trovare il gol del pareggio, ma al 79’ la Lazio guadagna un calcio di rigore con Radu. Sul dischetto va Candreva che sbaglia, ma la respinta del portiere torna sui piedi del numero 87 che appoggia a porta vuota e chiude il match: 3-1! Al 93’ il Rosenborg va vicino al 3-2, ma Berisha respinge il calcio di rigore calciato da Soederlund. 

LAZIO-ROSENBORG 3-1: TABELLINO E STATISTICHE


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