Europa League, la Lazio non c'è più. Pioli: «Preoccupato, ma non mi dimetto»

Il commento del tecnico biancoceleste dopo la serataccia europea e l'eliminazione: «Cosa dico ai tifosi? Le mie scuse non servono. In campionato dovremo dimostrare di poter fare ancora delle cose positive»
Europa League, la Lazio non c'è più. Pioli: «Preoccupato, ma non mi dimetto»© ANSA
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ROMA - «Sono preoccupato». Stefano Pioli non si aspettava un crollo simile. La Lazio esce dall'Europa League nel modo peggiore, ma il rischio è che la squadra si lasci andare completamente in questa parte conclusiva della stagione e getti la spugna: «Stasera abbiamo commesso troppi errori - ha detto a SkySport - dopo 12 minuti non puoi andare sotto di due gol: è lì che si è decisa la partita.

 Però se una squadra commette tanti errori, significa che gli avversari sono stati più bravi.  Questa è una botta forte, che interrompe la corsa in Europa dove eravamo stati più bravi e attenti rispetto al campionato. Adesso ci dobbiamo buttare sul campionato, anche se c’è tantissima delusione, in noi come in tutto l’ambiente. Siamo stati sconfitti pesantemente questa sera, ma in campionato mancano partite importanti. Puntavamo sull’Europa League e sono preoccupato della reazione adesso della squadra in campo. Dobbiamo dimostrare che possiamo ancora fare delle cose positive». 

«NON MI DIMETTO» - Nessun pensiero su eventuali dimissioni: «No - replica Pioli in conferenza stampa - sarebbe molto più facile in questo momento andare a casa. E invece sto qui, mi prendo le mie responsabilità, sono io il primo responsabile ma abbiamo il campionato e ci mancherebbe che andassi a casa adesso. Ora ci dobbiamo buttare sul campionato, possiamo ancora fare qualcosa di positivo». Certo è un pesante passo indietro, soprattutto se si pensa che solo ieri Pioli credeva nella possibilità di arrivare fino in fondo nella coppa: «Ma io non ho mai detto - si difende il tecnico - che i quarti di finale sarebbero stati un grande traguardo. Stiamo rendendo al di sotto delle nostre possibilità, ci sono le mie responsabilità come ci sono quelle dei giocatori. Cosa dico ai tifosi? Non servono le mie scuse, meriteremmo tutti una situazione diversa».

VIDEO - PIOLI: PARTITA DECISA IN 12 MINUTI

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