BAKU - Poi si penserà alla Juventus. Poi. Però adesso, mentre Chelsea-Arsenal sta per cominciare, conviene rimettere assieme qualche coccio di una vigilia difficile, divenuta improvvisamente incadescente per Maurzio Sarri. Succede verso la fine della partitina, quando Higuain rifila un calcetto a David Luiz, che non gradisce e replica, dialetticamente, dopo aver rifiutato le scuse del pipita. La rabbia di Sarri esplode dopo qualche secondo, quando si rende conto che una serata del genere, a 24 ore dalla finale di Europa League, non può essere alterata da un gesto del genere: vola il cappellino dell’allenatore, che prima lo lancia in terra e poi lo scalcia nel vuoto, lontano, tornandosene nello spogliatoio. Domani la partita, la più importante della sua vita, poi la Juventus.