Roma-Tifosi, un rapporto di straordinaria intensità

Stadio esaurito, grande attesa per i 62.000 dell’Olimpico in un’atmosfera davvero speciale
Roma-Tifosi, un rapporto di straordinaria intensità© BARTOLETTI
Roberto Maida
4 min

ROMA - Uno stadio pieno e colorato è la bellezza per gli occhi , è il sorriso rapito dei bambini, è il soffio di una condivisione. Ma è anche un affare economico non banale per la Roma, che stasera si gioca tanto anche in termini finanziari nel proprio percorso di risanamento concordato con l’Uefa. La qualificazione agli ottavi di Euroleague, e quindi una vittoria con due gol di scarto sul Salisburgo, porta 1,2 milioni di premio, a cui si aggiungerebbe almeno un altro incasso da circa 2,5 milioni. A questi soldi però va sommata la quota del cosiddetto market pool, diviso tra le squadre italiane: se la Juventus fosse eliminata, la Roma incasserebbe tutto il residuo della torta che nella fase a gironi ha soddisfatto anche la Lazio. Per un solo turno supplementare si può stimare in 1 milione (0,5 se fosse da spartire con la Juve). Infine c’è quella parte che premia il coefficiente Uefa decennale, nel quale la Roma ha buone referenze essendo oggi tredicesima nel ranking: i 32 club che hanno cominciato il torneo prendono quote da 132.000 euro a salire, partendo dalla società che ha la classifica più bassa. Se la Roma fosse seconda, come da ranking attuale dietro al Manchester United (Barcellona, Juventus e Ajax non contano perché sono scese dalla Champions), incasserebbe a circa 4 milioni. Ma questo è indipendente dai risultati e si aggiunge a quanto i Friedkin hanno già contabilizzato: 3,63 milioni per la partecipazione e 2,1 per il rendimento nel girone (3 vittorie e 1 pareggio).

Prospettive

Insomma, questa è una serata che vale da sola circa 5 milioni di euro. Ma come acconto. Perché andare avanti in Europa League fa schizzare in alto tutte le voci, a parte gli incassi al botteghino: i quarti valgono 1,8 milioni, le semifinali 2,8, la finale 4,6, la conquista della coppa 4. Il tutto da integrare con le quote crescenti di market pool. Ma vincere il trofeo produce soprattutto due benefit favolosi: la promozione automatica in Champions, nell’urna delle teste di serie, con introiti garantiti di almeno 40 milioni; il diritto a giocare la Supercoppa europea, che è un evento di prestigio internazionale elevatissimo.

Bolgia

Poi c’è il discorso del ranking. Più partite si vincono e più si sale, favorendo un sorteggio comodo nella stagione successiva delle coppe europee. Ma questo non sarà il principale pensiero degli oltre 62.000 tifosi che stasera andranno all’Olimpico per il diciassettesimo esaurito stagionale. A parte il match di Coppa Italia contro il Genoa, in cui l’obiettivo è stato mancato per poche centinaia di biglietti, José Mourinho ha sempre riempito lo stadio da agosto in poi. Domenica sera, peraltro, l’allenatore si era lamentato dell’atmosfera, che a parte la storia dei fischi (equivocata) non possedeva i toni caldi della partita di Conference contro il Bodø. Mourinho è consapevole che stavolta il pubblico può trascinare la Roma alla rimonta. Nelle ultime cinque occasioni in cui si è trovata sotto dopo la partita d’andata, la squadra ha superato il turno tre volte. Con Mourinho è successo proprio nel quarto di Conference contro i norvegesi (1-2 a Bodø). Stasera la situazione di partenza è esattamente identica: da quando il gol in trasferta non vale più doppio, la Roma otterrebbe l’accesso ai supplementari anche se vincesse 2-1 o 3-2.


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