Feyenoord, pugno duro della giustizia in Olanda: condannati quattro tifosi

Pesanti provvedimenti per gli striscioni antisemiti esposti l'anno scorso a Tirana durante la finale di Conference League persa contro la Roma: tutti i dettagli
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FEYENOORD (OLANDA) - È passato quasi un anno dalla finale di Conference League tra Roma e Feyenoord che si è svolta il 25 maggio a Tirana. In quella serata, indimenticabile per i tifosi giallorossi, alcuni supporter olandesi avevano esposto striscioni con scritte antisemite e saluti nazisti. E ora, in attesa che di una nuova sfida tra le due squadre nel ritorno dei quarti di Europa League all'Olimpico, è arrivata la decisione della giustizia olandese che secondo quanto riportano i media olandesi ha condannato quattro hooligans a 150 ore di servizi sociali.

Le parole del procuratore

"Questi striscioni sono disgustosi e incarnano l'intolleranza", ha detto il procuratore che ha anche chiesto per loro il divieto di avvicinamento nella zona intorno allo stadio De Kuip. Due dei sospettati hanno riconosciuto di essere coinvolti negli striscioni antisemiti. Un uomo di 35 anni di Schiedam ha ammesso: "Una mossa molto stupida - ha detto - non avrei dovuto farlo. Immagino che la gente sia ferita". Un uomo di 24 anni di Uden ha detto alla polizia di Dordrecht che effettivamente è lui quello mostrato in un filmato girato a Tirana: "Non ne so più molto - ha però aggiunto -. Ho bevuto molto e normalmente non bevo". Altri due sospettati hanno negato il coinvolgimento. In totale sono otto i tifosi del Feyenoord sotto processo presso il tribunale di Dordrecht. Lo scorso maggio la polizia albanese fermò 60 tifosi di Roma e Feyenoord prima della finale di Conference League.


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