Roma, come sta Dybala: la Joya vuole giocare, ma...

L'argentino ha dato l'ok: pronto a scendere in campo contro il Bayer Leverkusen. La caviglia però non è ancora guarita del tutto, questa mattina il test
Roma, come sta Dybala: la Joya vuole giocare, ma...© AS Roma via Getty Images
Jacopo Aliprandi
4 min

Un’altra mattinata importante per la Roma e per Paulo Dybala. Perché come accaduto anche nelle ultime due partite della squadra, anche stavolta la presenza della Joya sarà decisa a poche ore dalla sfida. Questa è la più importante della stagione insieme al ritorno da giocare in Germania, anche per questo, in virtù del doppio incrocio, lo staff medico della Roma e José Mourinho studieranno per Paulo la migliore soluzione. Quindi se giocare titolare, oppure se partire inizialmente dalla panchina per poi eventualmente scendere in campo e accumulare minuti nelle gambe nel corso del secondo tempo. Una scelta, quindi, in base alla situazione atletica del ragazzo e della condizione della caviglia destra non ancora guarita e che lo ha costretto a saltare l’allenamento di martedì, trascorrendo quindi il pomeriggio con l’osteopata. Ieri, nell’allenamento di rifinitura, ha lavorato regolarmente con il gruppo ma la linea che il club intende seguire è quella della prudenza. Questa mattina staff e giocatore - che vorrebbe comunque giocare - decideranno una volta per tutte la sua situazione per il match di questa sera: «Dybala titolare, non lo so. Vediamo domani, la sensazione oggi è no. Non voglio che domani si dica che io sono bugiardo, dico che penso di no», ha detto Mourinho in conferenza stampa sulla condizione del suo attaccante.

Verso il recupero

Sta migliorando anche Gini Wijnaldum tornato finalmente ad allenarsi in gruppo, ma ancora a corto della migliore condizione atletica in virtù delle due settimane di stop. Difficile vederlo scendere in campo dal primo minuto, ma comincerà a raccogliere minuti per essere pronto a scendere in campo titolare nella sfida di ritorno in Germania. E a proposito di recuperi, Smalling e Llorente stanno lavorando sodo per tornare il prima possibile. I due difensori centrali si stanno allenando insieme in un campo del Fulvio Bernardini per recuperare dalle rispettive lesioni e hanno ripreso a correre in campo e a svolgere alcuni esercizi atletici: entrambi potrebbero riucire a esserci per la sfida di ritorno contro il Leverkusen: «Non mi aspetto Chris nelle prossime 2-3 partite. Magari succede qualcosa di imprevedibile, se arriviamo a Budapest ci sarà», le parole di Mou. Nuovo stop invece per Darboe: tornato dalla rottura del crociato, il centrocampista è stato costretto a tornare in infermeria per un guaio muscolare.

Le scelte

Sarà invece stasera in campo Bove, a centrocampo insieme a Matic: a loro il compito di bloccare le incursioni dei forti attaccanti tedeschi: A Pellegrini invece il ruolo nella doppia fase, quindi non solo sostenere il reparto in fase di copertura, ma anche favorire occasioni per un attacco che - a maggior ragione senza Dybala - fa fatica a segnare e a trovare buone occasioni da gol. In un match così importante, potranno essere utili anche i calci piazzati, e dai piedi del capitano partono non solo le punizioni dirette, ma anche quelle indirette oltre che i calci d’angolo. Serviranno anche le occasioni di testa, non solo con Abraham, ma anche con Mancini, Cristante e Ibanez. Il brasiliano è chiamato al riscatto dopo l’errore contro l’Inter. Convocati per la partita anche i tre giovani inseriti nella lista Uefa B, Cherubini, Missori e Faticanti. Sulla fascia destra Mou darà una nuova occasione a Celik, pronto a bloccare Wirtz sulla fascia destra. Spinazzola invece se la dovrà vedere con la temibile coppia a destra composta da Diaby e Frimpong: a lui il compito di ritrovare il giusto passo (ben diverso da quello visto sabato scorso) e riuscire a tenere basso il terzino del Leverkusen.


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