Roma, la probabile formazione anti-Bayer: ecco la strategia di Mourinho

Il tecnico pensa di avanzare Pellegrini a Leverkusen, schierando cinque difensori e un centrocampo solido: in ballo c'è la finale
Roma, la probabile formazione anti-Bayer: ecco la strategia di Mourinho© AS Roma via Getty Images
Roberto Maida
4 min

L’effetto Mourinho per rafforzare la tradizione e prolungare l’emozione. La Roma parte per Leverkusen affidandosi in toto al carisma del suo allenatore per tornare indietro con il pass per la finale di Euroleague nascosto nell’aereo come un gioiello in cassaforte. Sarebbe la sesta volta per Mou, escludendo le supercoppe, con precedenti esaltanti: cinque titoli su cinque, inclusa la Conference dell’anno scorso alla fine della prima stagione a Trigoria. Ma anche la Roma può andare in Germania con una giusta dose di speranza storica: nelle ultime 25 occasioni in cui ha vinto la partita di andata in un turno ad eliminazione diretta, si è qualificata 23 volte. La percentuale è del 92 per cento, che statisticamente ha una propria dignità. E quando ha pianto, contro il Manchester United nel 2007 e contro il Porto nel 2019 sempre partendo da un 2-1 maturato all’Olimpico, giocava in Champions. Dovesse arrivare a Budapest la Roma raggiungerebbe la sua quinta finale europea, la seconda consecutiva dopo quella del tripudio di Tirana contro il Feyenoord, la prima in Coppa Uefa/Euroleague negli ultimi 32 anni: il bilancio è in parità, due vinte e due perse.

Una formazione molto accorta

Dopo l’1-0 firmato Bove (ieri 21 anni: auguri) Mourinho sta studiando una formazione molto accorta per il secondo round. Il recupero di Wijnaldum gli consente di schierare una solida diga a centrocampo, che comprende anche Matic e lo stesso Bove, con Pellegrini avanzato in posizione di trequartista per affiancare il centravanti, che dovrebbe essere inizialmente Abraham. Curioso è il dato che riguarda il capitano: nella sua stagione meno fortunata, in cui ha anche sbagliato un rigore a Rotterdam nei quarti di finale, Pellegrini è il calciatore che ha determinato di più in fase offensiva in tutto il torneo. Quattro gol e quattro assist. Niente male come presentazione in Germania.

Scontato il terzetto di difensori

Per il resto, possiamo aspettarci più o meno la formazione dell’andata: Celik ha recuperato, chiedendo il cambio in tempo, ed è favorito su Zalewski a destra, mentre Spinazzola ritroverà la sua postazione preferita sul lato opposto. Proprio contro il Bayer Leverkusen, dopo un periodo di appannamento, Spinazzola è tornato a giocare a buoni livelli, anche nella fase difensiva: con i raddoppi su Diaby e Frimpong, giustamente molto temuti, ha aiutato Ibañez a non sbagliare. Il terzetto difensivo è infine scontato: Mancini, Cristante e appunto Ibañez davanti a Rui Patricio.

Mourinho recupera i pezzi

Rispetto a Bologna quindi Mourinho cambierà otto undicesimi della squadra: la gestione in campionato, che ha valorizzato giovani come Missori e Tahirovic oltre al secondo portiere Svilar, è servita a conservare energie e muscoli per la partita più importante. E attenzione alla panchina. Dopo tante settimane di emergenza, costate punti pesanti in Serie A e la serie di cinque giornate senza vincere, in Germania dovrebbero tornare disponibili Smalling, El Shaarawy e forse anche Llorente. Senza contare Dybala, di cui parliamo a parte. Stavolta qualche alternativa c’è.

Mourinho parla con Matic

La squadra si allenerà stamattina a Trigoria, come di consueto, per poi dirigersi a Fiumicino dove per la comitiva è stato prenotato un charter con rotta su Colonia (Leverkusen è una cittadina che confina con il capoluogo della Renania). Alle 18.20 è prevista la conferenza stampa di Mourinho e del pupillo Matic alla BayArena. Il rientro a Roma è fissato per venerdì mattina, a tre giorni dalla successiva partita con la Salernitana. L’ultimo dei pensieri, in questo momento.


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