Roma-Feyenoord, tifosi olandesi in città: provocazioni sui social. Allarme sicurezza

Attesi più di 200 ultras provenienti da Rotterdam, nonostante il divieto di trasferta: la Capitale si blinda. Nel 2015 devastarono la Barcaccia del Bernini a Piazza di Spagna
Valerio Minutiello
3 min

Roma-Feyenoord sarà uno spettacolo all’Olimpico, per il sold out da record. Sono previsti 68 mila spettatori, tutti giallorossi, perché per gli olandesi c’è il divieto di trasferta. Nonostante questo però, è scattata l’allerta in città perché qualcuno dall’Olanda è partito lo stesso: sono attesi circa 200 tifosi da Rotterdam nella Capitale. Qualcuno c’è già, come dimostrano le storie pubblicate sui social network.

Maglia del Feyenoord sulla Barcaccia: la provocazione dei tifosi olandesi

Sono partite le provocazioni. Su Instagram è spuntata una maglia del Feyenoord appoggiata sulla Barcaccia del Bernini a Piazza di Spagna. Un chiaro messaggio che rievoca il 2015, quando i tifosi olandesi vandalizzarono e danneggiarono pesantemente la storica fontana. Immagini che hanno fatto il giro del mondo e sono ancora una ferità aperta per la città. 

Ingenti misure di sicurezza per Roma-Feyenoord

Le misure messe a punto ieri dalla Questura di Roma sono piuttosto ingenti. Stamattina è prevista una riunione di sicurezza dell’Uefa. Allo stadio ci saranno 800 steward: l’anno scorso qualcuno provò a entrare con biglietti falsi, ma venne respinto ai tornelli. 1100 poliziotti presidieranno la zona dell’Olimpico e le aree calde al Colosseo e al centro storico. Le forze dell’ordine cercheranno di presidiare anche gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino.

I tifosi olandesi seguiranno il match nei pub in zona Colosseo

 L'anno scorso ci fu una situazione analoga ad aprile per la sfida di ritorno dei quarti di finale di Europa League, vinta dalla Roma per 4-1: alcuni tifosi arrivarono anche da Napoli. La maggior parte di loro seguì la sfida in alcuni pub in zona Colosseo, soprattutto allo Shamrock, locale molto amato e conosciuto dai tifosi di tutta Europa. Furono sorvegliati per due giorni da una massiccia presenza delle forze dell'ordine. Alla fine tutto filò liscio. L’attenzione anche questa volta è massima.


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