Pagina 2 | Pagelle Roma: Paredes sontuoso, El Shaarawy letale

De Rossi (all.) 8 
Intensità, concentrazione, qualità e sacrificio. La sua Roma gioca la partita perfetta e De Rossi annienta il suo amico-avversario. Si gode la partita guidando la squadra con attenzione ma anche quella calma di chi sa che i suoi stanno facendo le cose giuste. E per DDR sette vittorie in dieci partite stagionali.  
Svilar 7,5 
Vince il duello con Welbeck due volte: prima con una parata di puro istinto, poi con un intervento da grande portiere. Più gioca, più cresce e si diverte.  
Celik 6,5 
Corre, dribbla, mette in apprensione la difesa avversaria. Il turco sfrutta l’occasione per mettersi in mostra. Fatica con Adingra, ma nella spinta è efficace.  
Mancini 7 
Si inchina sotto alla Sud ma è un apprezzamento reciproco. Per il gol, certo, ma per una stagione giocata al massimo. Sempre più leader, sempre più giocatore da Nazionale.  
N’Dicka 7 
Insuperabile. E’ tornato dalla coppa d’Africa (vinta) in una condizione pazzesca. L’avversario non lo sposta, lui non arretra di un centimetro. Muro.  
Spinazzola 6,5 
Alterna buoni cross al sostegno ai centrali. Si fa superare una volta dal Welbeck ma poi è bravissimo a innescare El Shaarawy sul gol del poker giallorosso.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Cristante 7,5 
Segna un gol importantissimo per il 4-0 che dà maggiore sicurezza alla squadra. Prestazione di sostanza, elemento fondamentale del centrocampo giallorosso. Come al solito.  
Paredes 8 
Vai col tango argentino. Splendida visione di gioco e palla perfetta per il suo amico Dybala sfruttando la dormita inglese. Replica poi con il lancio del raddoppio. Una partita sontuosa, perfetta nella doppia fase. Ma negli ultimi anni che fine aveva fatto questo Paredes? 
Bove (27’ st) 6 
Mette aggressività nei minuti finali. Bravo a dare sostegno al reparto arretrato anche nei calci piazzati e a fare scudo sugli inserimenti nel finale dei trequartisti. Interventi non banali per chiudere la partita con un risultato importante in ottica gara di ritorno. 
Pellegrini 6 
Si prende tanti calci in mezzo al campo, e pure una gomitata in faccia. Non gioca la sua miglior partita ma lavora tanto anche in fase di copertura. In una gara con tanti protagonisti stavolta non svetta ma dà il massimo fino alla fine del match.  
Dybala 7,5 
Sempre lui. Sempre. Sfrutta il buco clamoroso della difesa per inserirsi in perfetta linea con l’ultimo uomo e andare a segnare il suo primo gol in Europa stagionale. Splendido con il pallone tra i piedi. Rete numero 14 in stagione, l’ottava nell’era DDR.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Lukaku 7 
Ci prova due volte di testa ma la palla non entra. Poi sfrutta l’errore di Dunk per involarsi verso la porta e segnare con una rasoiata perfetta il gol del raddoppio. E sono sette in questa Europa League. 
Azmoun (43’ st) sv 
El Shaarawy 7,5 
Arretra per aiutare Spinazzola, poi quando avanza è letale. Due assist, uno per Mancini, l’altro per Cristante. L’ultimo magnifico, d’esterno. Rigenerato. 
Zalewski (43’ st) sv 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Cristante 7,5 
Segna un gol importantissimo per il 4-0 che dà maggiore sicurezza alla squadra. Prestazione di sostanza, elemento fondamentale del centrocampo giallorosso. Come al solito.  
Paredes 8 
Vai col tango argentino. Splendida visione di gioco e palla perfetta per il suo amico Dybala sfruttando la dormita inglese. Replica poi con il lancio del raddoppio. Una partita sontuosa, perfetta nella doppia fase. Ma negli ultimi anni che fine aveva fatto questo Paredes? 
Bove (27’ st) 6 
Mette aggressività nei minuti finali. Bravo a dare sostegno al reparto arretrato anche nei calci piazzati e a fare scudo sugli inserimenti nel finale dei trequartisti. Interventi non banali per chiudere la partita con un risultato importante in ottica gara di ritorno. 
Pellegrini 6 
Si prende tanti calci in mezzo al campo, e pure una gomitata in faccia. Non gioca la sua miglior partita ma lavora tanto anche in fase di copertura. In una gara con tanti protagonisti stavolta non svetta ma dà il massimo fino alla fine del match.  
Dybala 7,5 
Sempre lui. Sempre. Sfrutta il buco clamoroso della difesa per inserirsi in perfetta linea con l’ultimo uomo e andare a segnare il suo primo gol in Europa stagionale. Splendido con il pallone tra i piedi. Rete numero 14 in stagione, l’ottava nell’era DDR.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA