Ci siamo: oggi, venerdì 30 agosto, si alza il sipario sulla nuova Europa League 2024-2025. Anche per la seconda competizione continentale per club, come per la Champions League, andrà in scena una vera e propria rivoluzione. Il nuovo format prevede infatti un girone unico da 36 squadre. Protagoniste due formazioni italiane, la Roma di De Rossi e Lazio di Baroni.
Europa League 2024/25, il nuovo format
Roma e Lazio fanno parte del lotto delle 36 squadre che verranno sorteggiate manualmente utilizzando palline fisiche. Successivamente, per ogni squadra, un software estrarrà casualmente otto avversarie diverse nelle quattro fasce (quattro in casa, quattro in trasferta), due per ogni fascia. Il computer produrrà dunque un calendario con un format a girone unico, inserendo le varie partite della "fase a campionato" per poter poi stilare una classifica finale utile per la qualificazione alla fase successiva. Il software terrà però anche conto di alcuni criteri specifici e imposti nel sorteggio: sono vietati i derby se non per le nazioni che hanno almeno 4 club presenti nel torneo; l'algoritmo dovrà tenere conto delle fasce (determinate dal ranking Uefa che tiene conto dei risultati ottenuti dai club nelle ultime 4 stagioni) e non si dovranno sfidare più di due squadre della stessa nazione.
Europa League 2024/25, chi si qualifica alla fase a eliminazione diretta
L'innovativo format prevede una fase a punti ed una ad eliminazione diretta, ma ad accedere direttamente agli ottavi di finale saranno solamente le prime otto della classifica generale. Le squadre dal 9° al 24° posto passeranno invece attraverso un play-off, che si comporrà proprio in base al posizionamento in classifica e che vedrà le squadre dal 9° al 16° posto sfidare come teste di serie quelle dal 17° al 24°. Eliminate le squadre dal 25° posto in giù: non è più prevista alcuna 'retrocessione' in Conference League come accadeva nelle passate edizioni. Le otto squadre che usciranno vincitrici nei play-off sfideranno le prime otto della classifica e formeranno i classici ottavi di finale sulla falsa riga di un vero e proprio tabellone 'tennistico'. Il successivo sorteggio determinerà poi la posizione del tabellone da occupare (destra o sinistra). Da questa fase in poi saranno possibili derby tra squadre dello stesso paese.