Donnarumma racconta la rapina: "Attimi di terrore: ero legato"

L'ex portiere del Milan e la fidanzata Alessia Elefante sono stati aggrediti nella loro abitazione a Parigi
2 min

Gigio Donnarumma sotto shock: il portiere del Paris Saint-Germain è stato legato in casa con la compagna Alessia Elefante e derubato di ben 500mila euro. L'ex giocatore del Milan è poi riuscito a salvarsi scappando dall'abitazione e trovando rifugio in un hotel presente nelle vicinanze. Sull'accaduto sta indagando la polizia francese. "Trovarsi alle tre di notte gente in casa all’improvviso penso che sia la sensazione peggiore che si possa provare", ha raccontato il calciatore a Libero. "Io sono stato immobilizzato e Alessia è stata costretta a consegnare tutto ciò che avevamo di prezioso. Non posso entrare troppo nei dettagli, ci sono le indagini in corso".

Donnarumma e il racconto della rapina a Parigi

"Abbiamo dovuto lasciare l’appartamento per permettere che venissero effettuati i sopralluoghi ed eseguire gli accertamenti utili alle indagini e ci siamo momentaneamente appoggiati in un hotel. - ha aggiunto Donnarumma - La paura è stata tantissima, ma ancora di più era che potesse succedere qualcosa ad Alessia. Io ero impotente, legato, non potevo fare nulla. Poi io non mastico così bene il francese ed è stato difficile spiegare a quelle persone dove stessero tutte le cose. Ed era Alessia, ancora adesso spaventatissima, insieme a loro. Attimi veramente concitati e di profondo terrore, soprattutto paura per lei. Terrore che le potessero fare del male". 


© RIPRODUZIONE RISERVATA