Juve-Inter, le pagelle: Rabiot spaesato, Sensi dà qualità

De Ligt sfortunato, Bonucci guida. Pjanic spento, Higuain non sfonda. Brozovic e Gagliardini convincono, Perisic prova a reinventarsi punta
Juve-Inter, le pagelle: Rabiot spaesato, Sensi dà qualità

PAGELLE JUVENTUS

Szczesny 5,5
Un intervento difficoltoso (la palla gli scappa via in angolo) e nessuna parata significativa.

Buffon (1’ st) 8
E quando arrivano i rigori, Gigi fa capire che sì, sarà Szczesny il titolare, ma insomma... Ne para tre, va vicinissimo a parare il quarto. E’ sua la vittoria della Juve.

Cancelo 6
Spinge di più nella ripresa che nel primo tempo.

Bonucci 6
Fa da balia prima a De Ligt e poi a Demiral. E’ lui ad impostare il gioco, non l’ex Ajax. Questa è già un’indicazione.

Rugani (24’ st) 6
Comincia con un errore, ma si riprende subito.

De Ligt 5,5
Debutto da titolare più sfortunato non può esserci. La palla che sguscia davanti a lui lo sorprende e la deviazione nella sua porta è maldestra. Risolve un paio di situazioni complicate, però siamo lontani dal vero giocatore dell’Ajax.


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Demiral (1’ st) 6
Duro e arcigno in difesa, è uno che si fa rispettare, si sapeva e lo fa vedere subito anche nella Juve.

De Sciglio 6
In certi momenti Candreva lo sorprende, ma resiste a buoni ritmi.

Rabiot 5
Per un tempo è decisamente fuori partita. Sarri lo schiera come interno destro, nella zona dove si muove Sensi che gli crea problemi continui. Non è mai dentro la manovra. Cresce nella ripresa, arrivando anche alla conclusione, chiude da regista (quando esce Pjanic) e alla fine sbaglia un rigore calciandolo malissimo.

Pjanic 5,5
Segue di continuo Brozovic, che arretra per farsi dare palla dai difensori. E’ spesso fuori tempo nella fase di riconquista della palla e non illumina quando è lui ad avere in mano il pallino.

Emre Can (20’ st) 6
Entra bene in partita, col temperamento giusto, inserendosi in area interista con tempi perfetti.

Matuidi 5,5
Non ci siamo ancora come condizione, non dà ritmo, non si accende mai.

Muratore (33’ st) sv
Un quarto d’ora d’esperienza.

Bernardeschi 6
Sarri lo lascia fino al 90’ e anche nel finale piazza un paio di scatti a conferma della sua buona forma.

Higuain 5,5
La difficoltà che la Juve incontra nei primi 45’ nella fase offensiva si materializza in modo evidente nella difficoltà del Pipita, sempre ben controllato da De Vrij e Skriniar. L’argentino si nota soltanto quando fa la sponda per Ronaldo e Bernardeschi e quando, con uno dei suoi gesti plateali, dice all’ex viola che la palla deve dargliela rasoterra e non alta.

Mandzukic (1’ st) 5,5
Entra nella ripresa quando la Juve prende ad attaccare, ma il croato non incide.

Cristiano Ronaldo 7
Non vuole mai perdere e anche nei primi preoccupanti (per la Juve) 45 minuti è l’unico bianconero a farsi vedere e a provare la conclusione. Poi, su punizione trova la deviazione giusta e porta la Juve sul pareggio. Naturalmente non sbaglia il rigore finale.

Sarri (all.) 6
E’ una squadra a metà strada (diciamo a inizio strada), non si è ancora staccata da Allegri, non si è ancora attaccata a Sarri. Come contro il Tottenham, è necessaria la... registrata nell’intervallo per entrare in partita.


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PAGELLE INTER

Handanovic 6
Poco impegnato, ma è la solita sicurezza fra i pali.

Padelli (1' st) 6
Decisivo l’intervento di piede su Ronaldo, un intervento da difensore centrale, in pieno recupero. Ai rigori, lo salvano la traversa di Bernardeschi e il tiraccio di Rabiot. Però non basta.

D'Ambrosio 6
In attesa di Godin, fa il terzo centrale, quello di destra. E lo fa scegliendo sempre buone soluzioni.

De Vrij 6,5
Sicuro, deciso, attento, è già in clima campionato. Del resto davanti ha Higuain e Ronaldo e queste presenze lo inducono alla massima attenzione.

Ranocchia (33' st) sv
Calcia il primo rigore e se lo fa parare da Buffon. Nel quarto d’ora a sua disposizione, non c’è più partita.

Skriniar 6,5
Se c’è un giocatore che incarna lo spirito di Conte è lui, è il Chiellini della nuova squadra del salentino. Là dietro è una certezza.

Bastoni (33' st) sv
Entra nel finale per far riposare lo slovacco.

Candreva 6
Attacca tanto e bene nel primo tempo, la sua flessione è evidente nella ripresa.

Agoumeé (43' st) sv
Il francese è un ragazzo del 2002, di questi minuti deve far tesoro.

Gagliardini 6,5
A prima vista sembra più spigliato della stagione scorsa. Aiuta molto la squadra nella fase difensiva, raddoppiando talvolta su Ronaldo quando si accentra, ma sostiene anche la manovra offensiva. Propizia l’autorete di De Ligt.


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Barella (33' st) sv
Un quarto d’ora per prendere un po’ di ritmo. E’ fortunato ai rigori: lo calcia male e Buffon quasi glielo para.

Brozovic 6,5
I cambi di gioco sono quasi tutti precisi. Pjanic lo controlla dal vicino, ma il croato vince nettamente il duello sul bosniaco.

Borja Valero (33' st) sv
Gioca sapendo che non sarà più interista.

Sensi 7
A sinistra (e un po’ più avanti) di Brozovic, l’ex del Sassuolo si trasforma nel trascinatore, di qualità, della sua nuova squadra. Con la prima punizione esterna costringe Szczesny a una difficoltosa deviazione in angolo, da cui nasce l’autorete di De Ligt. Quell’angolo è calciato dallo stesso Sensi. Quando l’Inter riparte, lo trova sempre libero, con decine di metri a disposizione (Rabiot non sa da che parte rifarsi). Dopo il gol, un suo strappo (con dribbling secco su Pjanic) porta l’Inter vicino al raddoppio. Sembra nato in questa squadra. Leggero e inevitabile il calo nella ripresa.

Joao Mario (33' st) sv
Anche lui, come Borja Valero, gioca pensando al suo futuro.

Dalbert 6
La sua presenza, in attacco e in difesa, è costante. Tiene bene per 90'.

Esposito 6
Ogni tanto punge la difesa bianconera.

Puscas (33' st) sv
In un quarto d’ora non trova la maniera di farsi vedere.

Perisic 6
Conte ha deciso che non può essere il suo esterno in un centrocampo a cinque, quindi lo schiera in attacco e in quella posizione il croato va alla ricerca di un futuro anche nell’Inter. E’ generoso nelle sue continue ripartenze.

Longo (33' st) sv
Pochi minuti che non dimenticherà.

Conte (all.) 7
C’è il suo gioco, ci sono le sue idee, si vede (e si sente) la sua grinta. Quando avrà la squadra al completo, tornerà a riparlare di nuove aspettative. A un mese dall’inizio del campionato, l’Inter è molto più avanti della Juve.


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PAGELLE JUVENTUS

Szczesny 5,5
Un intervento difficoltoso (la palla gli scappa via in angolo) e nessuna parata significativa.

Buffon (1’ st) 8
E quando arrivano i rigori, Gigi fa capire che sì, sarà Szczesny il titolare, ma insomma... Ne para tre, va vicinissimo a parare il quarto. E’ sua la vittoria della Juve.

Cancelo 6
Spinge di più nella ripresa che nel primo tempo.

Bonucci 6
Fa da balia prima a De Ligt e poi a Demiral. E’ lui ad impostare il gioco, non l’ex Ajax. Questa è già un’indicazione.

Rugani (24’ st) 6
Comincia con un errore, ma si riprende subito.

De Ligt 5,5
Debutto da titolare più sfortunato non può esserci. La palla che sguscia davanti a lui lo sorprende e la deviazione nella sua porta è maldestra. Risolve un paio di situazioni complicate, però siamo lontani dal vero giocatore dell’Ajax.


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