Italia, per lo staff c'è l'idea Maldini

La bandiera del Milan non è l'unico in corsa per il ruolo di capo delegazione: in lizza anche Chiellini, Buffon e Oriali: la decisione a breve
Italia, per lo staff c'è l'idea Maldini© ANSA
Fabrizio Patania
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Gianluca Vialli avrebbe compiuto 59 anni il 6 luglio. Roberto Mancini ne ha omaggiato la memoria sui social e martedì, due anni dopo la finale dell’Europeo 2021, ha postato una foto suggestiva dell’arco di Wembley illuminato con il tricolore bianco, rosso e verde. A settembre (il 9 a Skopje con la Macedonia, il 12 a San Siro con l’Ucraina) riprenderà il cammino degli azzurri, costretti a inseguire l’Inghilterra nel girone di qualificazione verso Euro24: non siamo ancora sicuri di volare in Germania. Il ct, a fine estate, rientrerà a Coverciano con il ruolo di supervisore delle due selezioni giovanili (Under 21 e 20) principale serbatoio della Nazionale maggiore e comincerà a lavorare accanto al nuovo capo-delegazione di cui si parla in via Allegri. Una figura carismatica, dal passato illustre con la maglia azzurra, in grado di inserirsi nel solco tracciato in passato da Gigi Riva e sino a pochi mesi da Vialli. Ecco la notizia: verrà scelto entro fine luglio.  

Italia, ipotesi Maldini in azzurro 

Le consultazioni, appena avviate, verranno portate avanti nei prossimi giorni. Quattro grandi firme al momento in corsa. Nella lista di cui fanno parte Chiellini, Buffon e Oriali entrerà anche Paolo Maldini, la cui uscita dal Milan ha fatto rumore. L’ex direttore tecnico rossonero riflette sul proprio futuro: si è aperto, in gran segreto, uno spiraglio al Psg. L’ambizione lo spinge verso un ruolo operativo nel club francese, ma si trasferirà a Parigi solo nel caso in cui (dopo aver scelto Luis Enrique) Nasser Al-Khelaifi si separasse da Luis Campos, capo dell’area tecnica.  

Maldini, bivio Italia o Psg 

La Figc segue gli sviluppi, non ci sono stati contatti, certo l’autorevolezza e il fascino esercitato da Paolo Maldini, bandiera del Milan ed ex capitano della Nazionale (126 presenze), sono fuori discussione. Qualora non si legasse al Psg, diventerebbe il favorito. Può strappare la promozione Lele Oriali, campione del mondo nel 1982 e attuale team manager, legatissimo a Mancini. La candidatura di Giorgio Chiellini era nata in modo naturale dopo il titolo di Wembley. Due controindicazioni: chiuderà la carriera in Major League a ottobre (è sotto contratto con i Los Angeles FC), si parla di un ritorno da dirigente alla Juve. Ha buone chances Gigi Buffon, campione del mondo 2006, primatista all time di presenze (176) con l’Italia: a 45 anni, dopo l’ultimo campionato nel Parma, medita il ritiro. Sarebbe un passaggio quasi naturale.  

Club Italia: panchina U21 da assegnare 

Il presidente, di fatto e per statuto, è il capodelegazione della Nazionale, ma un dirigente di collegamento con lo spogliatoio ha sempre avuto un senso. I tempi, qualche mese dopo la scomparsa di Vialli, sono maturi. Gravina lavora al riordino dei quadri tecnici. In via Allegri attendono la finale dell’Europeo Under 19 (domenica Italia-Portogallo a Malta) e poi verranno tirate le conclusioni. Dopo l’addio a Nicolato, va assegnata la panchina dell’Under 21: Nunziata in pole davanti a Bollini, Evani e De Rossi. Novità previste nello staff del ct Mancini. 


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