Roberto Mancini dice addio alla nazionale dell'Italia. Lo ha comunicato nella giornata di oggi la Figc attraverso una nota ufficiale, spiegando come la decisione dell'ormai ex ct sia arrivata nella tarda serata di ieri. Solo tre mesi fa, l'allenatore di Jesi aveva spento le candeline per il quinto anniversario sulla panchina degli azzurri. E cinque sono proprio le tappe principali del suo lungo percorso, fatto di successi e débâcle: dal suo arrivo nel 2018 alla sconfitta in Nations League, passando per il tripudio nazionale alla vittoria dell'Europeo.
Italia-Mancini, la rivoluzione post-Ventura
Tutto l'iter professionale di Mancini con l'Italia porta indietro a quel 14 maggio 2018, quando viene nominato come nuovo ct. Deve raccogliere una squadra con il morale a pezzi dopo la mancata qualificazione al Mondiale in Russia. L'ex Inter fa partire la rivoluzione con un cambio generazionale importante dando fiducia a tanti giovani talenti. La prima competizione ufficiale che disputa sulla panchina dell'Italia è la Nations League (all'epoca alla prima edizione). Gli azzurri evitano la retrocessione in Lega B ma non accedono alle final four.