RIYAD - La panchina della nazionale dell’Arabia Saudita a Roberto Mancini è molto più di una semplice suggestione. La Federcalcio araba, su input del governo saudita e nell’ambito del progetto di investimenti e sviluppo del Paese “Vision 2030", si è mossa ieri dopo le dimissioni del ct dalla panchina dell'Italia, riallacciando i contatti con un allenatore che già in passato era finito nelle mire dei club di Riyad e Gedda. Sul tavolo, stavolta, ci sarebbe l’ennesima proposta da capogiro, di sicuro superiore ai 10 milioni di euro annui percepiti in Arabia Saudita dal portoghese Jorge Jesus (il tecnico dell’Al-Hilal di Milinkovic e Koulibaly che sta per accogliere anche Neymar) e probabilmente anche alla cifra record di 18 milioni a stagione destinata alle tasche di Steven Gerrard, l’allenatore dell’Al-Ettifaq. Ancora da capire e da chiarire le volontà dell'ex allenatore della nazionale. Sono e saranno ore e giorni di profonde riflessioni per lui.