Italia, il sogno di Rivera: "Vorrei diventare ct". Sull'Arabia Saudita...

Il 'Golden Boy' del calcio italiano compie 80 anni domani: "Mancini coordinatore? Non ero d'accordo..."
Italia, il sogno di Rivera: "Vorrei diventare ct". Sull'Arabia Saudita...© Getty Images
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ROMA - “Adesso che posso farlo mi piacerebbe diventare allenatore”. Così Gianni Rivera svela il suo sogno nel cassetto. L'ex 'Golden Boy' del calcio italiano, che compirà 80 anni domani 18 agosto, aggiunge: “Avevo pensato alla Nazionale. Io mi sono proposto, vediamo se la cosa va o non va. Per ora non ho sentito nessuno. Probabilmente hanno fatto altre scelte, anche se costano di più”, spiega il vincitore del Pallone d'Oro nel 1969.

Rivera su Mancini: "Coordinatore? Non ero d'accordo"

Il progetto Italia è invece naufragato con le dimissioni di Mancini che aveva assunto, da pochi giorni, anche il ruolo di coordinatore dell’intero settore giovanile azzurro: “Non ero d’accordo con quella decisione, mi sembrava un’esagerazione. Gli under 20 e 21 sono giocatori già importanti, che possono arrivare presto alla Nazionale A, quindi è bene che ci siano diversi soggetti”. L'ex fuoriclasse del Milan poi critica lo stile di gioco odierno che prevede la costruzione dell'azione dal basso - "Non mi piace perché inizi l’azione avendo dieci avversari contro, piuttosto che la metà" - ma promuove la tecnologia applicata al calcio: “Con il Var c’è un controllo preciso e specifico dell’ultima azione".

Rivera contro l'Arabia Saudita

L'ex 'Golden Boy', 60 presenze e 14 reti con la Nazionale maggiore, scommette sulla coppia Immobile-Retegui - "Bisogna servirli bene" - e attacca senza mezzi termini l'Arabia Saudita, il nuovo 'Eldorado' del calcio mondiale: “Io non avrei accettato. Potevano offrirmi soldi su soldi, ma ero troppo affezionato alla mia maglia. I calciatori ormai vanno dove c’è il denaro. Ma i sauditi non possono portare in Arabia un intero campionato, al massimo qualche giocatore. Non possono fare troppi danni al nostro calcio”.

Rivera, i dati nel calciomercato e San Siro

Sul calciomercato guidato dai dati e gli algoritmi, Rivera sottolinea: "Una modalità del genere non può essere perfetta. Potrebbero creare più problemi di quelli che vogliono risolvere. Gli algoritmi non vanno in campo”. Chiosa su San Siro e il vincolo al secondo anello che impedirà la demolizione della 'Scala del calcio': "Sono contento, hanno impedito una scemata".


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