Italia-Ucraina, le scelte di Spalletti

Biraghi e Dimarco si giocano il posto sulla fascia sinistra. Entra Frattesi, dubbio in difesa tra Scalvini e Casale. Zaccagni a parte ma vuole provarci
Italia-Ucraina, le scelte di Spalletti© Getty Images
Fabrizio Patania
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INVIATO A MILANO - Il ballottaggio tra Scalvini e Casale al centro della difesa, il tentativo di recupero di Zaccagni, il dubbio tra Biraghi e Dimarco sulla fascia sinistra. Questa volta, con un solo allenamento dopo la trasferta di Skopje, è più complicato decifrare le mosse di Spalletti. Il ct si è preso qualche altra ora di riflessione per risolvere gli ultimi interrogativi, ma una traccia di probabile formazione ha preso forma sul campo di Milanello: Donnarumma, Di Lorenzo, Scalvini o Casale, Bastoni, Biraghi o Dimarco, Barella, Locatelli, Frattesi, Zaniolo, Immobile e Raspadori con la variabile del possibile recupero di Zaccagni, uscito dalla notte di Skopje con un trauma al fianco sinistro, ancora dolorante e ieri fuori dal gruppo. Solo allenamento differenziato. Spalletti, è ovvio, preferirebbe recuperarlo: l’esterno laziale copre bene la fascia, punta l’uomo e rientra, fa un lavoro di sostanza ed è assai più centrocampista di Raspadori e Zaniolo. Il timore del ct: mettere due punte pure accanto a Immobile, ma Zaccagni non sta benissimo e questa mattina verrà ricontrollato dai medici e portato sul campo per un test. Ieri, non a caso, le prove si sono concluse con Raspadori a destra nel tridente, una soluzione in più da considerare nel caso in cui Zaniolo fosse condannato alla panchina. Gnonto non sembra in corsa al primo minuto, Orsolini (appena arrivato) ha integrato l’organico dopo le defezioni di Chiesa e Politano. 

Riecco Frattesi, possibile debutto Casale

I punti fermi ci sono. Bastoni a governare la difesa, Locatelli play, Immobile centravanti. Dopo il ko di Mancini (rientrato a Roma), Scalvini sembra il favorito ma neppure si può escludere il debutto di Casale, più marcatore e assai apprezzato da Spalletti. Ballottaggio apertissimo. Il jolly dell’Atalanta ha più esperienza in azzurro e il rodaggio di Skopje nell’ultima mezz’ora forse lo favorisce. Sulla fascia sinistra la pettorina a inizio allenamento è toccata a Biraghi, ma sul finire delle prove ha fatto il suo ingresso Dimarco. Spinazzola sembra fuori. Il ct ha preparato una linea mediana più dinamica per affrontare la Macedonia. Unico confermato Barella, in regìa lo juventino Locatelli e Frattesi, protagonista a giugno in Nations ma non ancora molto considerato da Inzaghi, si riprende il posto in Nazionale. Garantirà una scossa di adrenalina. E’ una scheggia imprendibile: di solito, tre o quattro volte a partita, si presenta davanti al portiere. 


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