Italia, retroscena Spalletti-Immobile: la telefonata e la mancata convocazione

Il capitano salterà le sfide con Malta e Inghilterra: colloquio e scelta concordata con il ct, che chiama Kean e Scamacca insieme a Raspadori
Italia, retroscena Spalletti-Immobile: la telefonata e la mancata convocazione© LAPRESSE
Fabrizio Patania
4 min

ROMA - Affaticato, non escluso e neppure degradato. La mancata convocazione di Immobile, capitano dell’Italia eletto da Spalletti non in base alle presenze, si spiega con il buon senso. Salterà Malta e Inghilterra. Decisione concordata e presa dopo un colloquio approfondito, non si tratta di una bocciatura. Il ct lo voleva convocare, ieri ha chiamato Sarri per informarsi sulle sue condizioni fisiche e poi ha telefonato al centravanti della Lazio, uscito dalla trasferta di Glasgow con un affaticamento muscolare provocato da un lieve trauma. La risonanza a cui è stato sottoposto in mattinata a Roma ha escluso lesioni, Ciro nel pomeriggio si è allenato e oggi verrà di nuovo valutato dai medici della Lazio: resta concreta l’ipotesi di una panchina con l’Atalanta, Sarri medita se lanciare dal primo minuto Castellanos o tornare a Felipe versione falso nove. Immobile è uscito rinfrancato e rassenerato dal colloquio con il ct, che lo avrebbe voluto al 100% della forma lunedì a Coverciano per impiegarlo almeno in una delle due partite (sabato a Bari oppure martedì 17 a Wembley) e perché nello spogliatoio gli ha affidato una responsabilità rilevante. E’ stato deciso di soprassedere per evitare rischi. Lo stesso Ciro intende recuperare serenità e la condizione migliore, non sta giocando bene, si rende conto di non essere al top e teme nuovi infortuni dopo il calvario vissuto nella stagione passata. Due settimane gli serviranno per rimettersi in linea e uscire con calma dal periodo buio delle ultime settimane. Se tutto andrà bene, rivedrà l’azzurro a Roma con la Macedonia il 17 novembre, come spiegherà Spalletti lunedì a Coverciano.

I centravanti chiamati da Spalletti

Per Malta e Inghilterra, il ct punterà su Raspadori come prima scelta e metterà alla prova Kean (titolare nel derby Juve-Torino) e Scamacca, reduce da stiramento e impiegato da Gasp negli ultimi 37 minuti giovedì sera a Lisbona in Europa League. La lista segue una logica ben precisa: come Immobile, Spalletti non ha convocato Retegui, ginocchio dolorante e annunciato in panchina per Genoa-Milan. E’ stato invece chiamato Chiesa, non convocato da Allegri per il derby della Mole: Fede era al limite, ma non sta male e con un paio di giorni di riposo dovrebbe recuperare. Peraltro il ct non ha molta scelta sulla fascia sinistra. Così lo juventino farà coppia con Zaccagni, promosso dopo le due prove da titolare con Macedonia e Ucraina. Gnonto è fermo per un infortunio alla caviglia. Il ct ha richiamato Berardi e confermato Zaniolo. Ecco come si spiegano le esclusioni di Politano (chiamato a settembre) e Orsolini: fanno parte di un gruppo di riserve allertate in caso di defezioni.

Italia, i convocati: piccola rivoluzione di Spalletti. C'è una novità

Italia, le riserve

La lista iniziale comprende 27 nomi. Rispetto al ciclo settembrino mancano Pellegrini (infortunato) e per scelta tecnica Spinazzola, Casale e Romagnoli. Tra i campioni d’Europa, riappare Acerbi in alternativa a Bastoni, ma non è stato ripescato Toloi. Spalletti ha preferito convocare Gatti dietro a Scalvini e Mancini ha chiamato per la prima volta Udogie, in crescita esponenziale con il Tottenham, per valutarne l’impatto in Nazionale. Gli interpreti principali del ruolo restano Dimarco e Biraghi. Darmian il doppione di Di Lorenzo. Donnarumma, Meret, Vicario e Provedel i quattro portieri. E’ augurabile che il week-end non produca cattive notizie. Frattesi confida nel recupero. A centrocampo la novità è rappresentata dal ritorno di Giacomo Bonaventura, 34 anni, protagonista con la Fiorentina: Spalletti aveva bisogno di una mezzala di costruzione e ha escluso Pessina. Jack, 14 presenze, in Nazionale mancava dall’ottobre 2020. Barella, Cristante, Locatelli e Tonali completano il reparto più fornito. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA