Bonaventura, il miglior antidoto contro il logorio del marcio moderno

Il centrocampista viola, tornato in Nazionale dopo 3 anni, inseguiva il primo gol in azzurro da oltre dieci anni. La gioia incontenibile, l'orgoglio di tornare a indossare la maglia che sognava sin da piccolo, il commosso tributo al padre, sono la risposta più efficace ai veleni del caso scommesse
Xavier Jacobelli
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Giacomo Bonaventura, 34 anni, centrocampista della Fiorentina e anche suo vicecapocannoniere (4 gol nelle prime 8 giornate di campionato e 2 assist, alle spalle di Nico Gonzalez), inseguiva il primo centro in Nazionale esattamente da dieci anni, 4 mesi e 14 giorni. Da quando, il 31 maggio 2013, a Bologna, Cesare Prandelli lo fece esordire nell' amichevole vinta per 4-0 contro San Marino. La gioia incontenibile esplosa al San Nicola, l'orgoglio di tornare a indossare dopo tre anni la maglia che sognava sin da piccolo e ritrovando la quale ha rivolto un commosso tributo al padre, scomparso un anno fa: a Bari, il ragazzo di San Severino Marche cresciuto nel vivaio atalantino, si è rivelato il miglior antidoto contro il logorio del marcio moderno.

Bonaventura la mossa felice di Spalletti

Bonaventura ha trasmesso le emozioni che sa propalare solo il calcio bello, pulito, ricolmo di passione autentica e Dio solo sa quanto la Nazionale e chi la ama, abbia bisogno di tutto questo, nei giorni in cui viene a galla un'altra, urticante vicenda che tenta di sgonfiare il pallone. Lo rigonfiano giocatori come Bonaventura, da Spalletti con mossa felice richiamato al momento giusto, dimostrando quanto il ct segua passo dopo passo le vicende del campionato e attinga ai suoi giocatori in condizione smagliante (prima doppietta in Nazionalle di Berardi ed exploit di Frattesi, al quarto gol in tre presenze, docent). Gli statistici hanno appurato come Bonaventura, all'età di 34 anni e 53 giorni sia diventato il veterano assoluto nella classifica dei marcatori azzurri: il dato rimarca ancora di più il valore della sua impresa, esaltata dalla raffinata tecnica di esecuzione. "Voglio fare bene giorno per giorno, allenarmi e cercare sempre di migliorare. Si può fare anche a 34 anni". Certo che si può fare. Per le istruzioni, chiedere al signor Bonaventura.


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