Nazionale, i convocati di Spalletti: la scelta su Zaniolo

Zaniolo spera. Colpani o Jorginho possibili sorprese. Darmian titolare venerdì a Roma
Fabrizio Patania
4 min

ROMA - È scattato l’allarme in difesa per Spalletti. Di Lorenzo, squalificato, salterà la Macedonia e conta di ripresentarsi per il... dolce, sul neutro di Leverkusen con l’Ucraina, quando l’Italia dovrà timbrare il biglietto d’ingresso all’Europeo 2024. Scalvini si trascina una forma fastidiosa di lombalgia: Gasperini ieri sera non l’ha utilizzato con lo Sturm Graz in Europa League. Sul centro-destra, il ct è scoperto o deve almeno integrare il gruppo, confidando nella clemenza dell’ultimo turno di campionato: altri infortuni lo metterebbero in difficoltà. Oggi la lista. Pensava di convocare Kayodé, l’esterno della Fiorentina, campione d’Europa con l’Under 19 di Bollini, ma ha ripreso ad allenarsi due giorni fa e viene da una distorsione alla caviglia: quasi certamente Italiano non lo convocherà per il Bologna. Dietro a Darmian, annunciato titolare venerdì a Roma con la Macedonia, servirà un laterale affidabile. Le scelte in Serie A sono limitate: Calabria o Lazzari, a meno che Spalletti non preferisca inserire Bellanova (da 3-5-2), Zappacosta o puntare sull’usato sicuro di Florenzi, campione d’Europa. 

Il dubbio di Spalletti

Carenza di centrali di piede destro. Gianluca Mancini e Gatti in elenco. Se Scalvini non dovesse recuperare, ci potrebbe essere spazio per Rugani, in crescita con la Juve. L’alternativa: Acerbi sul centro-destra. Non mancano i difensori di piede sinistro. Bastoni è un titolare. Il ct richiamerà Buongiorno, capitano del Toro, esordiente a giugno con l’Italia di Mancini. Romagnoli era entrato nel primo giro di convocazioni a settembre. Calafiori sta andando fortissimo con il Bologna. Fascia sinistra coperta con Dimarco, Udogie e Biraghi. Quattro portieri: Donnarumma, Meret, Vicario e Provedel. 

Spalletti, la scelta sui mediani

L’altro nodo a centrocampo, considerando la squalifica di Tonali e Pellegrini non ancora rientrato da un infortunio. Cristante, Locatelli, Barella, Frattesi e Bonaventura scontati. Manca il sesto. È emersa la candidatura di Colpani, utilizzabile come mezzala offensiva. Dal Monza può essere ripescato Pessina. Jorginho con l’Arsenal ha riconquistato un posto da titolare: gli osservatori azzurri lo seguono e Spalletti sa di poter utilizzare Cristante da interno. Ricci ko, Rovella è monitorato.

Immobile pronto

In attacco, per una volta, c’è scelta. Il ct e Gravina devono stabilire una linea politica (non sportiva) relativa a Zaniolo, convocabile: gli atti non sono ancora stati trasmessi alla Procura federale e l’avviso di garanzia non ha prodotto squalifiche, quattro o cinque giorni fa è stato messo in preallarme. L’esterno dell’Aston Villa ha accolto la preconvocazione come un segnale positivo e oggi attenderà con trepidazione la lista: ci sarà o no? Zaccagni è finito ko con il Feyenoord. Chiesa, Berardi, El Shaarawy, Orsolini o Politano, più Kean per la batteria degli esterni. Tre centravanti e non si scappa: Scamacca, Raspadori e Immobile, capitano eletto da Spalletti, risorto in Champions. Sarebbe sorprendente non trovare in lista il nome di Ciro.


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