Europei 2024, Italia in quarta fascia: e allora?

Sorteggio del 2 dicembre: la Nazionale nella quarta urna moltiplica prefiche e cassandre, come fosse già eliminata. Ma Spalletti e gli azzurri potranno stupire tutti
Xavier Jacobelli
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Nemmeno il tempo di rallegrarsi per la qualificazione diretta all'Europeo, brillante impresa che a Ferragosto molti consideravano irrealizzabile, ma Spalletti ha realizzato e subito, cassandre e prefiche hanno cominciato a danzare attorno alla Nazionale. È successo che, grazie alla vittoria sull'Armenia, la Croazia abbia superato l'Italia nella corsa alla terza fascia del sorteggio in programma il 2 dicembre. Apriti cielo: a giudicare da molte reazioni, fra il pessimistico e il catastrofico, sembra che gli azzurri manco dovrebbero presentarsi in Germania poiché saranno sicuramente eliminati nella fase a gironi. Che peraltro, qualificherà agli ottavi le prime due classificate e le quattro migliori terze.

Italia, le avversarie a Euro 2024

In attesa del 2 dicembre, alcune considerazioni s'impongono. 1) L'Italia è settima nel ranking Uefa e nona nel ranking Fifa, ma le fasce dell'eurosorteggio sono state determinate dal cammino coperto nei gironi di qualificazione dove il successore di Mancini, nei suoi primi 81 giorni ha firmato un vero exploit (3 vittorie,1 pareggio, 1 sconfitta, 12 gol fatti, 7 subiti). 2) Nessuno misconosce il valore assoluto degli avversari della prima fascia (Francia, Spagna, Portogallo, Inghilterra, Germania e Belgio, ma i tedeschi non hanno ancora capito quando e quanto avrà effetto la cura Nagelsmann e i Diavoli Rossi fanno sfracelli in sede di qualificazione e si trasformano in angioletti quando il gioco si fa duro. 3) Nella seconda fascia spiccano la Turchia di Montella e l'Ungheria di Marco Rossi, degne del massimo rispetto epperò nient'affatto tali da incutere paura, così come Danimarca, Austria, Albania, Romania e, nella terza fascia, la Croazia di Modric, di certo la migliore; l'Olanda, la Scozia, la Repubblica Ceca, la Slovacchia e la Slovenia.

Italia, Euro 2024 nel mirino

Alle corte: grazie alla qualificazione diretta, Spalletti avrà tempo e modo per preparare nel modo migliore la spedizione tedesca, ivi comprese le tre settimane che separeranno la fine della Serie A (26 maggio) dall'inizio dell'eurotorneo (14 giugno); inserire nel gruppo dei 23 o 26 (lo stabilirà l'Uefa), eventuali nuovi innesti scaturiti dal campionato che, giova ricordarlo, nei primi 12 turni ha schierato il settanta per cento di stranieri. Per dire quanto efficace sia stato il lavoro del ct, chiamato a fronteggiare anche l'emergenza infortuni (prima della Macedonia del Nord aveva dovuto contare 12 indisponibili). Il campione del mondo Marcello Lippi gli ha detto: "Speriamo vada come l'ultima volta e che la Germania ti porti fortuna come l'ha portata a me nel 2006. Tutto è possibile". E nulla è impossibile.


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