Israele escluso dai Mondiali? Cosa cambierebbe per l'Italia e il piccolo vantaggio sulla Norvegia
L'Uefa potrebbe sospendere Israele da tutte le competizioni calcistiche internazionali, con ripercussioni che riguarderebbero anche la Nazionale italiana, inserita nel gruppo I delle qualificazioni Mondiali proprio con gli israeliani, sconfitti per 5-4 nell'ultimo turno.
Come cambierebbe il girone dell'Italia senza Israele
Nel caso in cui la Uefa dovesse escludere Israele, ci sarebbe innanzitutto la cancellazione dell’incontro con l'Italia in programma il 14 ottobre a Udine. Non solo: il girone intero verrebbe modificato, non considerando le partite giocate fino a questo punto da Israele. Gli Azzurri in questo momento si trovano al secondo posto del gruppo I con 9 punti totalizzati in 4 partite, sei in meno rispetto alla Norvegia (che ha una gara in più) e gli stessi di Israele (anche loro con 5 gare giocate). Senza Israele la distanza tra la squadra di Gattuso e quella di Solbakken resterebbe invariata, ma andrebbe registrato un piccolo vantaggio per Donnarumma e compagni per quanto riguarda la differenza reti: anullando le partite giocate dalla nazionale israeliana e di consguenza anche i gol segnati e incassati in quelle gare, la Norvegia, che contro Israele ha vinto 4-2 e che ad oggi vanta una differenza gol di +21, passerebbe da 24 reti realizzate a 20 e da tre gol subiti a uno (+19). L’Italia, invece, da 12 scenderebbe a 7 gol fatti e da 7 gol incassati a 3 (+4). In poche parole, la squadra di Gattuso guadagnerebbe un gol di vantaggio nel confronto della differenza reti con la Norvegia. Un piccolissimo aiuto.