BARCELLONA - Anche il calcio italiano rende onore a Cruyff. L’Italia Under 21, accompagnata dal capo delegazione Giancarlo Antognoni e dal ct Luigi Di Biagio, ha fatto visita alla commemorazione voluta dal Barcellona per onorare il ricordo del grande campione olandese, scomparso giovedì scorso dopo una lunga lotta con il cancro. La comitiva degli azzurrini è in ritiro a 30 chilometri da Barcellona ed è in attesa di trasferirsi domani ad Andorra, dove martedì affronterà i padroni di casa per difendere il primato e per allungare la striscia positiva nel girone 2 di qualificazione all’Europeo di categoria.
Ieri, quando erano le 11 di mattina, il pullman della Figc si è mosso verso il Camp Nou: lo stadio ha fatto registrare 15.000 visitatori sabato (era il primo giorno), e resterà aperto fino a martedì, quando saranno gli assi del Barcellona attuale a rendere omaggio al campionissimo che ha cambiato il modo di giocare e intendere il calcio, inventando una nuova filosofia che ha dato vita al footbaal del futuro. E l’universo blaugrana, tra campo e panchina, è stato influenzato da Cruyff in maniera decisiva.
MARCIA - La nostra Under 21 ha rispettato la fila in mezzo alla gente comune ed è arrivata davanti al salottino dove c’è la fotografia recente di Cruyff. Gli azzurrini sono stati riconosiuti dalla gente, che li ha salutati e ringraziati - tra foto e strette di mano - per l’essere passati a rendere omaggio all’inventore del “barcelonismo” moderno.
Giancarlo Antognoni - che in Nazionale ha esordito proprio contro l’Olanda il 20 novembre 1974 a Rotterdam perdendo 3-1 con doppietta di Cruyff - ha poi lasciato tra i fiori e gli altri omaggi la maglia dell’Italia con il numero 14 (quello di Cruyff) e la firma di tutta la nostra Under 21, compresa quella di Di Biagio. Il gruppo degli azzurrini ha infine firmato il libro in cui di solito si lasciano i messaggi a chi non c’è più, ha fatto un giro dello stadio del Barcellona che è interamente listato a lutto e ha fatto ritorno in ritiro prima dell’allenamento del pomeriggio.
«Siamo andati a rendere il dovuto omaggio - ha detto Antognoni -
ad un grande campione che ho avuto il piacere di incontrare sul campo. Ci ha lasciato prematuramente e mancherà a tutto il calcio».
VIDEO - OLANDA-FRANCIA, AL 14' L'OMAGGIO A CRUYFF
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