Maradona, lo storico medico accusa: "Non è stato curato a dovere"

Alfredo Cahe, che ha seguito la salute del Pibe de Oro per 33 anni, ha criticato le decisioni prese in merito alla salute del campione argentino: "L'operazione non era urgente"
Maradona, lo storico medico accusa: "Non è stato curato a dovere"© EPA
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Alfredo Cahe, storico medico di famiglia di Diego Armando Maradona, ha criticato pesantemente le ultime decisioni prese in merito alla salute del campione argentino. “Non è stato curato a dovere – ha dichiarato ai microfoni di Telefe Diego non doveva rimanere in quella clinica, ma in un'area ampiamente specializzata, con una infrastruttura differente a quella di cui disponeva nella casa dove è morto, simile a quella che era a sua disposizione quando lo portammo a Cuba”. Non è la prima volta che il medico personale del Pibe de Oro critica le scelte prese in merito alla sua salute. "Nella sua stanza avrebbe dovuto esserci sempre un medico”, ha aggiunto, sottolineando che la morte di Maradona è avvenuta "in modo insolito".

"Ho molti dubbi sul modo in cui è stato curato Maradona"

Cahe, che per 33 anni è stato responsabile della salute del Diez, ha anche messo in dubbio il modo in cui è stata eseguita l'operazione per l'ematoma subdurale nella Clinica Olivos, il 4 novembre. “L’esame non è stato realizzato in modo completo – ha notato – Diego non ha ricevuto le dovute cure. Non so perché ci fosse tanta urgenza di operarlo, ho molti dubbi. Non era necessario intervenire subito”. Il medico ha anche rivelato che negli ultimi giorni Maradona viveva in un profondo stato di depressione. “Diego era molto triste – ha detto – Il suo psicologo mi ha chiamato per dirmi che il morale dell'ex calciatore era a terra. Una donna vicina a lui mi ha riferito che si sentiva profondamente angustiato, depresso, e che sosteneva che 'non gli restava nulla da fare nella vita'”. Cahe si era allontanato da Maradona, che per l’operazione si era rivolto a Leopoldo Luque, ultimo medico a consigliarlo.


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