
Vlahovic-Kolo Muani, chi si tiene la Juve? Il Mondiale per Club servirà anche per chiarire meglio gli orizzonti dell’attacco bianconero che potrebbe perdere Dusan e trattenere invece Randal. Il futuro dei due bomber non è collegato perché la vicenda del serbo è legata al rifiuto di rinnovare il contratto in scadenza nel 2026 e di spalmare su più anni il suo lauto ingaggio da 12 milioni netti a stagione mentre la permanenza, o meno, del francese è legata al prolungamento del prestito dal Paris Saint Germain. In mezzo c’è il torneo Fifa negli Usa con il campo che potrebbe cambiare gli scenari. Nella notte italiana tra domani e giovedì, la Signora esordirà contro gli emiratini dell’Al Ain e Igor Tudor deve scegliere da chi ripartire: il ballottaggio è aperto anche se Kolo Muani appare in vantaggio nella corsa al posto da titolare. Scegliendo il francese, il tecnico croato andrebbe in continuità con le ultime sei giornate di campionato in cui l’attaccante in prestito dal Psg è stato sempre schierato dal primo minuto: cinque volte come centravanti e una in tandem con Vlahovic (ma per soli 45 minuti), nella sconfitta di Parma. Kolo Muani ha ripagato la fiducia con tre gol fondamentali nella corsa al quarto posto, a Monza, con Lazio e Venezia, e ha trovato il feeling giusto con Tudor che infatti disegnando la Juve che verrà con il neo direttore generale, Damien Comolli, ha votato per la conferma del francese. La Continassa sta quindi portando avanti la trattativa con il club campione d’Europa per rinnovare il prestito anche per la prossima stagione. Dopo la trasferta negli Stati Uniti, si punterà a tagliare il traguardo. Intanto parlerà il campo e Kolo Muani intende vivere da protagonista il Mondiale. Il bilancio della sua esperienza italiana racconta di 8 gol in 19 presenze da fine gennaio a oggi, terzo marcatore bianconero tra tutte le competizioni. L’inizio era stato sorprendentemente prolifico - 5 reti nelle prime tre partite in Italia - poi è arrivata una lunga pausa di quasi tre mesi nel momento più difficile della Juve fino al ritorno al gol. Adesso si riparte dall’Al Ain, con chi accanto? Sicuramente Yildiz e uno tra Koopmeiners, Nico Gonzalez e Conceiçao. La variante ultra offensiva potrebbe prevedere proprio Vlahovic insieme a Yildiz e Kolo Muani, si vedrà.
Juve, il vertice di mercato
La voglia di essere protagonista è comune pure a Dusan, che ha segnato l’ultima volta un mese fa contro l’Udinese, in quella che potrebbe essere stata la sua ultima partita allo Stadium. Se non sarà così, molto dipenderà da quanto accadrà negli Usa e non solo sul campo. L’aspetto sportivo conterà certamente ma c’è un appuntamento che sarà ancora più decisivo per tratteggiare il futuro, ovvero il vertice con Damien Comolli. Il direttore generale è atteso oltreoceano per il debutto della Signora e sulla sua agenda ha anche un incontro con Vlahovic e il suo entourage per chiarire i contorni della situazione. Tudor ha da subito messo DV9 al centro della Juve e vedrebbe con favore la conferma del bomber. Ma serve un cambio di rotta da parte del serbo che dovrebbe rinnovare il contratto e accettare la spalmatura dell’ingaggio. Al momento l’epilogo più verosimile sembra l’addio ma le vie del mercato, è noto, sono infinite. Chi si tiene la Juve?