© Getty Images Inter, per l'attacco spunta un nome nuovo: il piano per arrivare a Openda
MILANO - Fuori Taremi, dentro Openda. L’attaccante belga è uno dei profili individuati dall’Inter per completare il reparto offensivo. A patto, evidentemente, di trovare una sistemazione all’iraniano, che a breve dovrebbe riuscire a lasciare il suo Paese. Openda non è l’unico candidato, in lista anche Nkunku che però è nelle retrovie delle preferenze nerazzurre a causa di prezzo, ingaggio ed età. La punta del Lipsia, invece, è decisamente più considerato. Ad ogni modo è la conferma di quelli che sono i piani del trio Marotta-Ausilio-Baccin, di concerto ovviamente con Chivu: davanti serve un elemento di rottura, un giocatore capace di agire sulla trequarti, centralmente o lateralmente, capace di saltare l’uomo e di dare imprevedibilità all’azione.
Openda, i numeri
Openda ha proprio queste caratteristiche. Insieme anche all’età giusta per assecondare la linea indicata da Oaktree. Classe 2000, ha già dimostrato le sue doti in questi anni tra Lipsia, Lens e, ancora prima, al Vitesse. Può crescere, migliorare e, quindi, aumentare il suo valore. L’Inter, però, si augura che, dopo una stagione non brillantissima (appena 13 reti) o comunque inferiore a quella precedente in Germania (addirittura 28 gol), la sua quotazione abbia subìto un leggero calo. L’idea è di non superare i 30-35 milioni. Tutto da capire se il Lipsia sarà d'accordo o se chiederà di più, avendo investito ben 38 milioni nell’estate 2023 per prelevarlo da Lens, dopo un’eccellente annata in Ligue 1 (21 gol). Ma Openda non è soltanto un bomber. Tra le sue specialità ci sono pure gli assist: ben 11 nell'ultima stagione. E proprio questa, forse, è una delle doti che hanno più attirato l’Inter. Con Chivu, infatti, il 3-5-2 inzaghiano potrebbe spesso mutare in un 3-4-2-1 o in un 3-4-1-2. Openda, quindi, agirebbe sulla trequarti, in posizione più arretrata, oppure da classica seconda punta.
Inter e Openda, questione di incastri
Il nodo, come già accennato, rischia di essere il prezzo del suo cartellino. L’Inter, probabilmente, lavorerà con l’entourage del giocatore belga, in modo poi da avere una sponda solida al momento di trattare con il Lipsia. Plausibile, pure, che si studi una formula vantaggiosa, immaginando anche un prestito con obbligo di riscatto e l’aggiunta di una serie di bonus. Prima però deve essere definita la posizione di Taremi. L’Inter lo valuta una decina di milioni. Finora, ci sono stati i sondaggi di Fulham (più concreto), Nottingham Forest e Besiktas, mentre gli agenti dell’iraniano lo hanno proposto al Fenerbahce. Si tratta di attendere che da un interesse si passi a qualcosa di più sostanzioso.
