Beppe Iachini
«Il mio cuore si divide. Da una parte l’Argentina, perché c’è Paulo Dybala che ho avuto a Palermo e German Pezzella che ho allenato a Firenze. Dall’altra dico Serbia, perché in viola ho avuto Milenkovic e Vlahovic».
Cristiano Lucarelli
«Farò il tifo per chi giocherà meglio. E sapete da chi mi aspetto un grande calcio? Più che dalle grandi Nazionali me lo aspetto dal Belgio, che non avrà particolari pressioni e tensioni addosso e di conseguenza potrà evidenziare tutte le sue qualità tecniche avendo calciatori molto forti. Non so se potranno avere o quando potranno avere Lukaku ma De Bruyne ed Eden Hazard sono una garanzia».
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Edy Reja
«Argentina e Brasile favorite per il clima. Io faccio il tifo per Scaloni. L’ho avuto alla Lazio e l’ho portato all’Atalanta. Straordinario all’interno dello spogliatoio, ma anche sveglio e un po’ rompiscatole, nel senso buono. Dopo ogni partita, veniva nello spogliatoio a dirmi “mister io invece avrei fatto questo“. Partecipava alle analisi. Si vedeva la predisposizione alla strategia. Ha giocato il Mondiale 2006 con la Seleccion e ha già un’esperienza da giocatore. E’ bravo, evoluto dal punto di vista tattico. Spero che arrivi in fondo. E Messi può aiutarlo. Vedrete che lo metterà nelle condizioni migliori per esprimersi»
Renzo Ulivieri
«Farò il tifo per il Senegal e vi spiego perché: una mia figlia è sposata con un senegalese e ho 5 nipoti, che sono nati in Italia ma che spesso vanno in Senegal, avendo là i nonni. Sono molto curioso, perché fisicamente e tecnicamente erano già bravi e ora sono cresciuti anche tatticamente, considerato che tanti calciatori giocano nei grandi campionati europei».