© Getty ImagesIl Presidente della FIFA Gianni Infantino ha parlato nel secondo giorno di riposo concesso alle nazionali rimanenti prima dell'inizio dei quarti di finale della Coppa del Mondo in Qatar.
Infantino ha elogiato l'ospitalità del Qatar e ha anche sottolineato l'atmosfera di gioia che si sta respirando nel paese nel corso di questa manifestazione.
Gianni Infantino sicuro: "Il calcio unisce davvero il mondo"
Infantino celebra la particolarità della Coppa del Mondo in Qatar di avere tutti gli stadi molto vicini tra di loro. Un modo, secondo il Presidente della FIFA, per unire le persone come non era mai stato possibile fare prima d'ora.
Queste le sue parole, riportate dal sito ufficiale della FIFA:
"Il calcio unisce davvero il mondo. Il calcio ha questa magia, questa caratteristica speciale: quando la palla rotola, le persone si riuniscono. Si riuniscono in un'atmosfera gioiosa. Devo ammettere che prima della Coppa del Mondo eravamo preoccupati di avere così tanti tifosi da così tanti Paesi, nello stesso momento e nello stesso luogo. Questo non accade in una normale Coppa del Mondo. In una normale Coppa del Mondo, ci sono in una città i tifosi di due Paesi, non di più. Qui, ci sono 32 Paesi più tutti gli altri tifosi del mondo che vengono a godersi la Coppa del Mondo insieme nello stesso posto".
Infantino celebra la diversità: "Molte culture diverse, unite in Qatar in modo unico"
Questo è il primo Mondiale organizzato in un paese del Medio Oriente, e i tifosi in visita hanno riferito di esperienze culturali positive e nuove. Un aspetto che, secondo il Presidente della FIFA, costituisce un altro fattore chiave per l'impatto finale della Coppa del Mondo.
Inoltre, il Qatar offre ai tifosi che non partecipano alle partite un FIFA Fan Festival ufficiale nel cuore della capitale per vivere l'esperienza della Coppa del Mondo.
Infantino è convinto che questa manifestazione potrà aiutare anche per le questioni politiche del Golfo Persico:
"Lo dicevo già qualche anno fa, credo davvero che questa Coppa del Mondo possa contribuire, da un lato, a questa parte del mondo, al Golfo, al Qatar, al Medio Oriente, a mettersi in mostra, a mostrare al mondo quanto sia ospitale e quanto sia ricca la sua cultura. Ma anche per il resto del mondo che viene qui a testimoniare l'ospitalità, a testimoniare una nuova cultura, a [conoscersi] meglio, ed è esattamente quello che è successo.
"Questa fusione di culture che si verifica in una Coppa del Mondo è qualcosa di veramente unico. E tutti coloro che vengono qui, ma anche coloro che guardano da casa e sentono questa atmosfera, si rendono conto che in questa Coppa del Mondo FIFA sta accadendo qualcosa di veramente speciale, e che ci sarà ancora da divertirsi fino alla fine".