Argentina, Leo Messi illuminato dal Diez

Argentina, Leo Messi illuminato dal Diez© EPA
Italo Cucci
3 min

Al minuto 63.40 di Argentina-Messico Lionel Messi Cuccittini ha ridato il sorriso all’Albiceleste e al suo fremente Paese, ben rappresentato a Doha da migliaia di portegni in divisa maradoniana. E il pensiero è andato subito a lui, al Diez, che ha finalmente illuminato il suo erede fino a quel punto sfigurato da una maschera di tristezza. Di Maria ha pescato Leo al limite dell’area di rigore messicana, palla rigorosamente controllata e spedita nell’angolo basso alla sinistra di Ochoa. Poi festa, abbracci, ammucchiata d’amore, baci al cielo, Leo d’improvviso svecchiato - lacrime vietate, seppur di gioia - mentre gli statistici divoratori di glorie annunciavano che il mite mito di Rosario aveva raggiunto con 8 gol mondiali proprio El Pibe de Oro e Guillermo Stabile, l’antico El Filtrador che pure indossò la maglia del Napoli ottantott’anni fa.

C’è già profumo di Vittoria, intorno, il passo avanti è come garantito nonostante i generosi tentativi dei coraggiosi messicani e infatti gol chiama gol, Messi non riflette sugli allori e costruisce un assist prezioso per Enzo Fernandez al limite dell’area non più proibita: il ventunenne energizzante dell’Argentina, che ha appena sostituito Rodriguez, calcia a giro con forza e infila l’angolo alto alla sinistra di Ochoa. Mancano pochi minuti alla fine, non c’è bava abbondante come in altri match, si è giocato senza risparmio d’energie, e il gol del ragazzo del Benfica chiude praticamente la partita. E possibilmente la crisetta annunciata con gufanti squilli di tromba dopo il ko subito dall’Arabia Saudita. Ma Scaloni sbaglierebbe se s’accontentasse del salvifico ritorno di Messi, la squadra fin lì era parsa senza ritmo nè idee. Senza garra, comunque non quella colta nella telecronaca Rai, una mezza idea - provinciale - di Victor Hugo Morales che cantò a Mexico la mano de Diòs. 
Khalifa Bin Hamad Al-Thani, membro della famiglia dell’Emiro Tamim bin Hamad al-Thani, proprietaria del fondo che gestisce il club parigino, ieri ha emozionato il Mondiale qatariota postando in un tweet le foto di Messi e CR7 con la maglia del Psg. Dopo una giornata come questa nella foto, accanto al campionissimo proprietario di se stesso, può postare insieme alla coppia d’oro l’immagine di Mbappé, in questo momento la vera star del Qatar e di un Mondiale sempre più bello. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA