© EPA Il Brasile vince contro il Cile: Ancelotti imbattuto e con i Mondiali 2026 assicurati. Qualificate anche Uruguay, Paraguay e Colombia
Nella notte dedicata al girone sudamericano delle qualificazioni al prossimo Mondiale, maturano ben quattro 3-0 su cinque partite disputate. Tra questi, oltre al successo dell'Argentina di Leo Messi, anche la roboante vittoria del Brasile di Carlo Ancelotti, che liquida senza particolari problemi la pratica Cile. Nel 2026, ci saranno anche Uruguay, Colombia e Paraguay, che hanno staccato il pass per la competizione organizzata negli Stati Uniti, in Canada e in Messico.
Il Brasile di Ancelotti vola, travolto il Cile
Una serata da ricordare per Carlo Ancelotti, che al Maracana di Rio de Janeiro non sbaglia contro il Cile, vincendo 3-0 con il suo Brasile. Al tramonto di un primo tempo molto equilibrato, è il gol di Estevao ad aprire le marcature al minuto 38 e a consentire alla Seleçao di andare negli spogliatoi in vantaggio. Nella ripresa, il commissario tecnico verdeoro ci mette del suo, trovando nuova linfa dalla panchina e raccogliendo subito i frutti delle sue scelte: l'ex Milan Lucas Paqueta, entrato al posto di Martinelli, sigla il raddoppio al 72', finalizzando l'assist di Luiz Henrique. Passano quattro minuti e il Brasile cala il tris, andando a segno anche Bruno Guimaraes, compagno di squadra di Sandro Tonali al Newcastle. È la rete che chiude la partita e certifica l'imbattibilità di Ancelotti sulla panchina della nazionale brasiliana, come testimoniano le due vittorie e il pareggio finora conquistati, senza mai subire gol.
Uruguay, Colombia e Paraguay qualificate ai Mondiali 2026
L'Uruguay supera il Perù e stacca il pass per i Mondiali del 2026, grazie alle reti di Aguirre, de Arrascaeta e Vinas. Consolidato così il terzo posto nel girone di qualificazione. Partita senza storia anche a Barranquilla, dove la Colombia dell'eterno James Rodriguez travolge la Bolivia con il punteggio di 3-0. Protagonisti, nella ripresa, Cordoba e Quintero. Al Paraguay, invece, basta uno 0-0 con l'Ecuador per avere la certezza aritmetica della qualificazione, in virtù del +7 sul Venezuela.