MILAN-SASSUOLO
Consigli-rosso: Piatek si tuffa, non era fallo
Partita convincente (e molto, vista la stagione) per Valeri: ok l’autogol di Lirola; ok annullare il gol di Boga (offside netto), ok non dare il secondo giallo a Bakayoko (la gamba gli scivola sul pallone). Convincente se non fosse per l’episodio Consigli-Piatek, dove a nostro avviso l’internazionale di Roma commette due errori: non era chiara occasione da gol (ma si potrebbe discutere), soprattutto non era fallo (e qui la discussione perderebbe forza subito, siamo molto più vicini alla simulazione).
GATTUSO: «MI TENGO IL RISULTATO, MA...»
MAI ROSSO - Minuto n. 19 della ripresa, risultato già 1-0: cross lungo, Consigli esce male, non valuta il rimpallo del pallone, si fa superare da Piatek a sinistra e Demiral a destra. Il portiere appoggia una mano sulla spalla dell’attaccante rossonero, che fa un passo (quasi due) poi si lascia andare, probabilmente capendo che Demiral lo avrebbe anticipato: brutto gesto (per altri, chiedere a Chiesa, ad esempio, è fonte di continui esami e critiche). Dopo il rosso per fallo in chiara occasione, Fabbri richiama Valeri al VAR, l’arbitro conferma la sua decisione, guadando il solo tocco sulla spalla. Non è chiara occasione perché: a) non c’è possesso del pallone; b) tutto da vedere se Piatek lo avrebbe raggiunto. E’ anche vero (a favore dell’arbitro) che con il portiere fuori, tutto per l’attaccante diventa più semplice. soprattutto, però, non è fallo: Consigli non oppone mai davvero resistenza con quel braccio, Piatek fa un passo, un altro quasi completo poi si tuffa.