Moviola serie A, stop per Massa e Valeri dopo Fiorentina-Napoli

L’errore sul rigore dato agli azzurri sabato sera costa caro Arbitro e VAR del Franchi in campo solo dopo la sosta
Moviola serie A, stop per Massa e Valeri dopo Fiorentina-Napoli

Riavvolgiamo il nastro. Sì, già necessario, dopo appena 90 minuti: perché sono bastati a Nicola Rizzoli, il designatore della serie A, per prendersi la prima arrabbiatura (eufemismo) della stagione. L’episodio (soprattutto) del rigore dato al Napoli per un non fallo di Castrovilli su Mertens ha lasciato molti interdetti, non solo in Italia (argomento del giorno, ieri, fra gli arbitri), ma anche fuori dall’Italia. Tutti a chiedersi come fosse possibile. Possibile, nelle spiegazioni, che Valeri (al VAR), che già aveva mandato Massa (solite incertezze) all’OFR (la revisione sul campo) per il rigore di Zielinski, data anche la sicurezza con cui l’internazionale di Imperia aveva decretato il penalty, abbia provato in tutti i modi ad avallare la decisione presa (a proposito: dalla Lega di Milano fanno presente, ancora una volta, che non ci sono immagini private del VAR che non si posano vedere in tv, questo riferito alle parole di Pradé secondo le quali Valeri e Massa lo avrebbero convinto della bontà del rigore dato dopo immagini presenti solo nel VOR). Imbufaliti i vertici arbitrali (sabato Rizzoli era a Parma per il buon esordio di Maresca), per i due arbitri sono bastati 90 minuti per prendersi il primo stop della stagione. Massa resterà fermo (non era in turno) domenica prossima, Valeri (che invece sarebbe potuto uscire) pure. Complice anche la sosta, il campionato riprenderà il 15 settembre con la terza giornata. Data ipotetica, potrebbero anche slittare al quarto turno per rivedere il campo.

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PASQUA 6,5
Udinese-Milan 1-0

Più che sufficiente la direzione di Pasqua, anche se l’abbiamo visto meno brillante rispetto alla passata stagione: è comunque la prima giornata anche per gli arbitri. Diversi episodi, tutti fondamentalmente nella ripresa, ben gestiti anche con il VAR Giacomelli. Sul cross di Jajalo, Castillejo tocca con il,braccio destro, silent-check e VAR che col il Cross-Air 3D stabilisce che il tocco avviene fuori dall’area. Brutto tuff o di Piatek, forse sfi orato sul braccio da Troost-Ekong, ancor peggio la sceneggiata per un buff etto del giocatore dell’Udinese (che comunque ha rischiato, qui Pasqua poteva intervenire disciplinarmente). Il Milan chiede un rigore per un tocco di Samir dopo “spizzata” di Romagnoli: bravi qui arbitro e VAR, il pallone colpisce la spalla sinistra (si muove la maglietta all’altezza del deltoide) e poi schizza via senza scivolare sul braccio (sarebbe stato rigore nel caso, per le nove regole). Tiro di Madragora, Rodriguez colpisce con la gamba e poi con il braccio destro: anche qui, il braccio è quello d’appoggio a terra, dunque non punibile. altimenti sarebbe stato penalty.


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ABBATTISTA 6
Cagliari-Brescia 0-1

Tutto merito del VAR e della nuova tecnologia Cross-Air 3D se il VAR (Pairetto) pizzica il fuorigioco millimetrico (una spalla, come quello di Ronaldo sabato) di Donnarumma sul gol annullato, oltre Klavan. Altro gol annullato al Brescia, nella ripresa: stavolta è bravo l’assistente Bresmes a vedere Bisoli oltre Klavan sul colpo di testa di Chancellor. E’ uno spot per le nuove regole il rigore dato al Brescia (con Abbattista al VAR): Chancellor colpisce di testa, davanti a lui, totalmente girato ma con il braccio destro largo oltre il lecito, la volontarietà non conta più, neanche la distanza ravvicinata.


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CALVARESE 6,5
Roma-Genoa 3-3

Ricomincia come aveva terminato, Calvarese: sicuro, deciso, ormai ha l’esperienza per poter governarne qualsiasi tipo di gara. Pochi dubbi sul rigore dato al Genoa: Juan Jesus (meritava almeno il giallo) va in scivolata con troppa irruenza, prende pallone ma decisamente anche l’avversario (Pinamonti). Sul rigore, fa prevenzione (come consigliano le linee guida), dice a Juan Jesus, che ha un piede sulla linea (dunque in area) che deve stare fuori, la risposta è un gesto con le braccia, corretto (e ingenuo) il giallo. E’ la Gol Line Technology che consegna a Kolarov il gol del 3-2, lo fa vedere chiaramente l’arbitro della Val Vomano indicando l’orologio.

ROCCHI 6
Sampdoria-Lazio 0-3

C’è forse un giallo troppo frettoloso e severo (quello a Lazzari su Caprari) nella partita di Rocchi,la prima della sua ultima stagione. Regolarela rete di Immobile: al momento del lancio di Luis Alberto, lo tiene in gioco ilpiede di Murillo.


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MANGANIELLO 6
Spal-Atalanta 2-3

Partita onesta quella di Manganiello, molto bravi gli assistenti (e il VAR con i check) sulle reti. E’ ok il primo gol di Di Francesco: Palomino e Gosens lo tengono in gioco al momento dell’assist di Petagna. Buona anche la rete del momentaneo 2-0: sul cross di Icor Julio, Petagna ma soprattutto Di Francesco (che è al centro e va sul pallone) sono tenuti in gioco da Hateboer.

FABBRI 5,5
Torino-Sassuolo 2-1

Esordio stagionale anche per Fabbri, partenza appena sotto il 6: manca un giallo per Ferrari, che entra in ritardo su Izzo, alla fi ne saranno sette gli ammoniti. Corretto annullare la rete di Zaza: sul lancio di Baselli, è in posizione di fuorigioco. Quattro gli ammoniti nel primo tempo: Marlon, Ansaldi, Bremer e Bourabia. Due nella ripresa: Sirigu, Obiang e Zaza. E’ l’arbitro che ha fi schiato più falli in questa domenica: ben 35 (sabato l’incerto Massa aveva fatto di più, 37).

GIUA 6,5
Verona-Bologna 1-1

Buon piglio per il sardo Giua, alla prima partita da arbitro CAN A eff ettivo: è netto il rigore al Bologna, con conseguente espulsione per fallo in chiara occasione da gol: Orsolini riesce a prendere il tempo a Dawidowicz (si sbracciano un po’) che non può far altro che franargli addosso, coretto il cartellino.


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Riavvolgiamo il nastro. Sì, già necessario, dopo appena 90 minuti: perché sono bastati a Nicola Rizzoli, il designatore della serie A, per prendersi la prima arrabbiatura (eufemismo) della stagione. L’episodio (soprattutto) del rigore dato al Napoli per un non fallo di Castrovilli su Mertens ha lasciato molti interdetti, non solo in Italia (argomento del giorno, ieri, fra gli arbitri), ma anche fuori dall’Italia. Tutti a chiedersi come fosse possibile. Possibile, nelle spiegazioni, che Valeri (al VAR), che già aveva mandato Massa (solite incertezze) all’OFR (la revisione sul campo) per il rigore di Zielinski, data anche la sicurezza con cui l’internazionale di Imperia aveva decretato il penalty, abbia provato in tutti i modi ad avallare la decisione presa (a proposito: dalla Lega di Milano fanno presente, ancora una volta, che non ci sono immagini private del VAR che non si posano vedere in tv, questo riferito alle parole di Pradé secondo le quali Valeri e Massa lo avrebbero convinto della bontà del rigore dato dopo immagini presenti solo nel VOR). Imbufaliti i vertici arbitrali (sabato Rizzoli era a Parma per il buon esordio di Maresca), per i due arbitri sono bastati 90 minuti per prendersi il primo stop della stagione. Massa resterà fermo (non era in turno) domenica prossima, Valeri (che invece sarebbe potuto uscire) pure. Complice anche la sosta, il campionato riprenderà il 15 settembre con la terza giornata. Data ipotetica, potrebbero anche slittare al quarto turno per rivedere il campo.

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