Sassuolo-Roma 2-2: Guida è in serata. Ok i gol annullati e il rigore dato

Ecco la moviola delle sfide della domenica della 25ª giornata di Serie A.

Sassuolo-Roma 2-2. Arbitro: Guida di Torre Annunziata, voto 6,5

Guida è in serata. Ok i gol annullati e il rigore dato.

Convincente e convinto Guida: due gol annullati (sul primo addirittura disinnesca il VAR), un rigore dato in campo, un doppio giallo corretto. Forse poco accettato, anche quando le decisioni prese sono corrette. Ok il 2-2 (GLT).

Senza dubbio

Sembra essere tutta farina del sacco di Guida il rigore alla Roma: per la posizione dell’arbitro (può vedere il tocco di mano) e per la lontananza dell’assistente Lo Cicero. Sul cross di Viña, Chiriches ha il braccio destro (quello opposto al tiro) largo. L’attimo di esitazione, più che per un suggerimento, è la rielaborazione dell’episodio.

Annullati

Guida vede e fischia (senza aspettare la fine dell’azione) il pallone sul braccio sinistro di Traore nell’immediatezza di segnare una rete: ok annullare. E’ in fuorigioco Mancini sulla punizione di Sergio Oliveira in occasione del gol annullato a Abraham.

No penalty

Viña e Muldur a gamba alta: entrambi sul pallone, entrambi lo toccano, un contrasto di gioco, un concorso di colpa, corretto non assegnare il penalty.

Rosso

Ferrari, già ammonito, ferma Abraham che si era girato e aveva la porta davanti, il secondo giallo è corretto.

Var: Mazzoleni 6

Assiste alle decisioni del collega, e conferma.

Milan-Sampdoria 1-0. Arbitro: Chiffi di Padova, voto 6

Chiffi dimentica i gialli per Rebic e Sensi. Ok il gol.

Partita senza episodi critici, ne beneficia Chiffi che porta a casa il match in maniera sufficiente. Qualcosa da rimarcare da un punto di vista tecnico (alcuni falli non fischiati) e disciplinare (mandano almeno un paio di cartellini). La chiude con 26 falli fischiati (ha un media in A di 25,12) e 4 ammoniti (media 4,63).

Regolare

Nessun dubbio sulla regolarità della rete che ha deciso il match: il lungo lancio di Maignan pesca Leão in posizione regolare, tenuto in gioco ampiamente da Bereszynski.

Disciplinare

Ok i cartellini gialli per Rincon, Brahim Diaz, Romagnoli (quest’ultimo dopo un buon vantaggio) e Bennacer, ne manca sicuramente uno per Rebic e Sensi (netto su Leão).

Var: Valeri 6

Un tranquillo week end a Lissone...

Genoa-Salernitana 1-1. Arbitro: Di Bello di Brindisi, voto 6,5

Bene Di Bello. Non c’è rigore su Destro e Djuric.

Non è dispiaciuto Di Bello, in capo ad una partita difficile, ad alto coefficiente di difficoltà, con due episodi (uno per area) risolti con coerenza tecnica. La porta a casa con 28 falli fischiati (in perfetta media personale, che è di 27,33) e 5 ammoniti (media a partita: 4). Ok la rete di Bonazzoli (nonostante le proteste), corretto lasciar giocare sui contatti su Destro e Djuric.

Regolare

Ha protestato il Genoa chiedendo un fallo su Hefti nell’azione della rete di Bonazzoli: non ci sono scorrettezze, Djuric colpisce di testa senza commettere fallo.

No rigore

Destro chiede una trattenuta per la maglia che c’è da parte di Dragusin, ma non gli impedisce di tirare. Questo ha valutato Di Bello, non lontano dalla verità. Subito dopo, nell’altra area, Vanheusden si mette spalle al pallone e ostacola Djuric che finisce a terra, anche qui Di Bello fa proseguire, ci sta. Ancora, ad inizio partita contatto Fazio-Vanheusden, l’ex Roma fa di tutto per evitare l’impatto.

Var: Banti 6

Nulla per lui, solo silent check.

Empoli-Cagliari 1-1. Arbitro: Dionisi di L’Aquila (15’ pt Marini di Roma 1), voto 6

Dionisi ko, c’è Marini: mano di Goldaniga? No, offside.

Un in bocca al lupo doppio, per Dionisi (che ha dovuto lasciare il campo dopo 13’ e 20” per infortunio, con un giallo all’attivo, giusto, per Stojanovic) e per Marini, tornato in A con il giusto piglio, anche se con qualche ingranaggio da oliare ancora a dovere. L’arbitro di Roma1, fisicamente bene, entrato a freddo, ha subito preso la partita in mano. L’unico episodio da moviola (il braccio di Goldaniga) lo risolve il VAR con l’offside in APP di Cutrone. Giusto non dare rigore sul contatto Cragno-Cutrone.

Rigore ma...

Goldaniga e Cutrone in contrasto per contendersi un pallone alto, il rossoblù allarga il braccio destro, da una camera sembra per prendere posizione in attesa del pallone, da un’altra pare quasi volontario. Manganiello al VAR riguarda l’azione dall’inizio e pizzica Cutrone in fuorigioco sul lancio di Romagnoli.

Regolare

Ok la rete di Pavoletti: lo tiene in gioco Stojanovic, che è il secondo difendente dopo l’uscita del portiere.

No penalty

Pasticcio di Cragno, Cutrone sembra poterne approfittare, il portiere sardo si butta sui piedi dell’attaccante e prende il pallone, facendolo cadere: ok, non è penalty.

Var: Manganiello 6.5

Decisivo sul fuorigioco di Goldaniga.

Verona-Udinese 4-0. Arbitro: Colombo di Como, voto 6

Contatto su Udogie, rischio ma non è rigore.

Seconda partita in A stagionale e della carriera per Colombo, facile e senza problemi arbitrali: la scelta di Rocchi s’è rilevata azzeccata, servirà per fare esperienza. Numericamente, gara fotocopia dell’esordio: 23 falli fischiati (furono 24) e 4 ammoniti (come a dicembre in Torino-Empoli). Un solo episodio, Udogie stretto in area fra Depaoli e Tameze, i due rischiano ma il contatto è leggero e lasciato alla valutazione dell’arbitro.

Var: Fabbri 6

Un buon libro di lettura per ingannare la noia.