TORINO - Niente da fare per la Roma. La Juve ammazza il campionato già alla 17ª giornata grazie alla vittoria contro la squadra di Spalletti per 1-0. Con i tre punti, infatti, gli uomini di Allegri si trovano al primo posto con 42 punti a +7 proprio dalla Roma che occupa il secondo posto. Decisivo il gol di Higuain che sigla il terzo gol in due partite (dopo la doppietta nel derby di Torino) che, oltre a far allungare la Juve sulle inseguitrici, regala anche la 25ª vittoria consecutiva casalinga in campionato eguagliando il record di Antonio Conte nella stagione 2013/2014.
LE SCELTE - Spalletti sorprende tutti con la scelta di Gerson dal primo minuto al posto dell'annunciato Salah. Difesa a quattro con Rüdiger, Manolas (a rischio fino alla fine per un problema all'anca durante il riscaldamento), Fazio e Emerson Palmieri. A centrocampo, oltre al brasiliano, ci sono De Rossi e Strootman mentre Nainggolan agisce dietro le due punte Dzeko e Perotti. Allegri dà ancora fiducia a Rugani (al posto di Benatia) in coppia centrale con Chiellini. Lichtsteiner a destra, Alex Sandro a sinistra. Centrocampo a tre con Khedira, Marchisio e Sturaro. Pjanic trequartista con Mandzukic e Higuain in attacco.
SUBITO SCINTILLE - Come previsto, avvio esaltante allo Juventus Stadium. Neanche un minuto e sono subito scintille tra Manolas e Mandzukic, il croato spinto finisce addosso alla panchina con lo staff medico del 118. Poi ci pensa anche De Rossi che interviene duramente su Pjanic e Orsato gli mostra il cartellino giallo. Decisione dubbia per l'arbitro di Schio. Per il centrocampista, infatti, non c'è nulla e protesta contro l'arbitro con tutta la foga agonistica.
HIGUAIN, CHE SINISTRO! - La Juve approfitta di un inizio poco esaltante da parte della squadra di Spalletti e con Higuain trova il vantaggio al 14' (decimo gol in campionato). De Rossi perde il possesso a metà campo, l'argentino è furbo, gli scippa il pallone, supera la coppa difensiva Fazio-Manolas e con un sinistro violento infila Szczesny che non può nulla. Sono sette i gol segnati dalla Juve nel primo quarto d'ora di partita, più di ogni altra squadra in questa Serie A.
3 - Gonzalo Higuaín ha effettuato tutti i primi 3 tiri di #JuventusRoma: tutti nello specchio, gol incluso. Impatto.
— OptaPaolo (@OptaPaolo) 17 dicembre 2016
LA ROMA C'È MA NON BASTA - La Roma sembra reagire bene alla rete della Juve, prova ad attaccare ma non trova mai lo specchio della porta. Nainggolan ci prova ma il sinistro violento finisce di poco a lato del palo alla destra di Buffon. Ma l'occasione più ghiotta passa per i piedi di Manolas. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Perotti, il difensore greco si trova la palla sul destro e calcia ma il muro bianconero respinge al meglio. A nulla servono gli incitamenti del tecnico della Roma alla squadra: «Entra con la palla, entra» rivolgendosi a Nainggolan.
FUORI GERSON E PJANIC - Prestazione sottotono Gerson nel primo tempo e Spalletti opta per il cambio ad inizio ripresa. Dentro Salah che non giocava dal 3-2 contro il Pescara (out nel derby e con il Milan). Al 50' brutta notizia per Allegri. Pjanic è costretto a lasciare anzitempo il terreno di gioco per un problema all'anca. Al suo posto entra Cuadrado.
PRIMO TIRO IN PORTA AL 76' - La Juve va a caccia del raddoppio, la Roma cresce nel pressing ma ancora non trova lo specchio della porta. Dopo l'ingresso in campo di Barzagli (al posto di Lichtsteiner), i padroni di casa vanno molto vicino al 2-0 ma Szczesny compie un grande intervento sulla botta sicura di Sturaro e salva i suoi. Da qui i ragazzi di Spalletti si svegliano e Mandzukic è costretto a fare il terzino aggiunto. Infatti, al 76' arriva il primo tiro in porta della Roma. Salah serve Perotti che, però, colpisce male il pallone e Buffon para tranquillamente. La Roma pressa come non mai a pieno organico rischiando anche il contropiede meritando anche il gol del pareggio ma questo non basta ad evitare la sconfitta.
ENTRA LA JOYA, MANOLAS OUT - Nel finali ultimi cambi per i due tecnici. Allegri inserisce Dybala al posto di Higuain mentre Spalletti è costretto a far uscire Manolas per problemi alla coscia destra. Dentro Bruno Peres.
IL TABU' CONTINUA - Per la squadra di Spalletti prosegue il tabù Juventus Stadium, dove ha raccolto solamente sconfitte, così come prosegue il tabù bianconero per Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo, infatti, ha affrontato la Juve 22 volte (allenando Empoli, Sampdoria, Venezia, Udinese e Roma) raccogliendo 18 sconfitte, 3 pareggi e una sola vittoria (in Coppa Italia).
JUVENTUS-ROMA 1-0: TABELLINO E STATISTICHE