ROMA - L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato nove procedimenti istruttori nei confronti di Inter, Milan, Roma, Lazio, Juventus, Cagliari, Genoa, Udinese e Atalanta per “clausole vessatorie nei contratti di acquisto di abbonamenti e biglietti per le partite”. Si tratta, in particolare, di clausole che non riconoscerebbero il diritto a ottenere il rimborso di tutto o parte dell'abbonamento o del singolo biglietto, in caso di chiusura dello stadio, di rinvio di partita e di ottenere risarcimenti per fatto imputabile alla società. "Lo scopo dei procedimenti di avvio - si legge in una nota dell'Autorità - è valutare la possibile vessatorietà di alcune clausole contenute nelle condizioni generali di contratto relative all’acquisto dell’abbonamento annuale e del biglietto per la singola partita".
Bologna e Parma fuori dal procedimento
Archiviato invece l’analogo procedimento per Bologna e Parma, dal momento che l’Autorità del Mercato ha riscontrato come questi due club abbiano modificato, sollecitati dall’Autorità stessa nel maggio scorso, le loro condizioni generali di contratto, “con la rimozione dei profili di possibile vessatorietà”. Il sollecito ("moral suasion") era stato inviato anche agli altri nove club coinvolti, che evidentemente non hanno raccolto l'invito a modificare le condizioni di vendita di abbonamenti e biglietti.