Le posizioni di Atalanta e Lazio sulla vicenda
LE POSIZIONI - La società biancoceleste è in lotta per lo scudetto, vuole giocarsi ogni partita al massimo, sfruttando ogni giorno in più a disposizione. Bergamo sarà un crocevia. Ha fatto leva anche sul fatto che la data del 7 marzo era stata decisa al momento della compilazione degli anticipi e dei posticipi ed era stata accettata anche dall’Atalanta (le date erano state pubblicate il 17 gennaio). La Lazio, inoltre, ha Acerbi ai box, spera di recuperarlo proprio per l’Atalanta, un giorno in più di tempo può essere d’aiuto. A Bergamo, pur volendo evitare polemiche dirette, lo stato d’animo è molto contrariato. Speravano nell’accordo considerando i rapporti storici, anche politici, che si sono creati con la Lazio, non hanno compreso la posizione dei biancocelesti. Anche da parte del presidente di Lega, Dal Pino, l’Atalanta si aspettava un intervento diretto, facendo affidamento su alcuni precedenti che riguardano la Juve (nella scorsa stagione, prima degli ottavi di Champions, anticipò al venerdì contro Frosinone e Udinese, lo stesso farà a marzo), ma la Lega non ha mai fatto uno spostamento di calendario senza l’accordo tra le due società.
