ROMA - "Non sono stati tutti d'accordo. In realtà le decisioni nello sport non vengono prese dal Governo ma dal Coni, col quale abbiamo un costante dialogo, e dalle varie federazioni e leghe, come la Lega Serie A di calcio, che è autonoma. Al mondo del calcio noi abbiamo detto solo: in certe zone giocate a porte chiuse o rinviate le gare. Poi hanno diritto di decidere loro: è la Lega Serie A che deve organizzare i recuperi e i calendari vari". Così, ai microfoni della "Domenica In", il ministro per le Politiche giovanili e per lo Sport, Vincenzo Spadafora, in merito al Coronavirus. "Le Olimpiadi? Speriamo che da qui all'evento di Tokyo la emergenza sia rientrata e che la manifestazione si possa svolgere", ha aggiunto il ministro. "Di certo la salute viene prima di ogni tipo di partita, di qualsiasi sport e di qualsiasi livello", ha detto ancora Spadafora.
Coronavirus, le parole di Spadafora
"Le decisioni nello sport non vengono prese dal Governo ma dal Coni, col quale abbiamo un costante dialogo, e dalle varie federazioni e leghe, come la Lega Serie A di calcio, che è autonoma. Al mondo del calcio noi abbiamo detto solo: in certe zone giocate a porte chiuse o rinviate le gare. Poi hanno diritto di decidere loro: è la Lega Serie A che deve organizzare i recuperi e i calendari vari" ha spiegato il ministro per le Politiche giovanili e per lo Sport. Poi, all'uscita dagli studi Rai di Domenica In, ha detto: "Un'ipotesi che la Lega di Serie A potrebbe valutare è quella di rinviare la Coppa Italia di questa settimana e recuperare subito le partite saltate oggi. Spetta a loro capire come tutelare al meglio la regolarità del campionato".