La guida: cambia il calcio in tv, ecco come vedremo la serie A

Il ministro Spadafora al lavoro con Sky e Dazn: una partita in chiaro per le prime 2-3 giornate e dalle 21.15 highlights liberi per le altre emittenti. 90° Minuto già pensa al format di prima serata
La guida: cambia il calcio in tv, ecco come vedremo la serie A
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MILANO - Una partita in chiaro, trasmessa su TV8, il canale free di Sky, o da Dazn, con un segnale streaming aperto a tutti, e la riduzione dell’embargo per gli highlights a vantaggio delle altre emittenti, con possibilità, per la Rai, di avere un 90º Minuto in prima serata, ovvero alle 21.15 della domenica, quando termineranno le gare della seconda finestra di giornata. E, in aggiunta, anche l’eventualità di diffondere, sempre in chiaro, una sorta di sintesi allargata di una gara, un po’ come accadeva prima che nascesse il calcio a pagamento, quando ogni domenica pomeriggio si poteva vedere l’intero secondo tempo di un match della giornata. Volendo condensare tutto, è questo l’accordo a cui sta lavorando il Ministro Spadafora, assieme a tutti i broadcaster e licenziatari. Si tratterebbe di un accordo quadro, che, nei piani, dovrebbe accontentare tutti e che, soprattutto, dovrebbe permettere di evitare un intervento normativo. E, se, come sembra, ogni tassello troverà la sua collocazione, verrà ufficializzato nello spazio di pochi giorni.

Disponibilità delle parti

Spadafora ne ha parlato direttamente ieri pomeriggio con la delegazione di Sky, formata dall’ad Ibarra e dal direttore delle relazioni esterne e istituzionali Pugnalin, giunta appositamente a Roma. Con tutte le altre parti coinvolte, invece, proseguono i contatti telefonici e tra oggi e domani ne è previsto uno decisivo con Dazn. In una nota, il Ministero dello Sport, ha sottolineato come l’incontro con i rappresentanti della pay-tv di Santa Giulia si sia svolto «in un clima positivo e di massima collaborazione, allo scopo di individuare una soluzione pienamente condivisa tra le diverse parti e che possa soddisfare nella migliore maniera possibile, in un momento particolare per il Paese, la grande passione degli amanti dello sport». Anche Sky ha confermato la cordialità della riunione, dando anche la sua disponibilità a completare l’intesa. A giudizio di Santa Giulia, però, occorre un fondamentale passaggio della Lega. Tocca a via Rosellini, infatti, sintetizzare l’accordo complessivo, consentendo a Sky e a Dazn di andare oltre quanto previsto nei loro contratti, che evidentemente non contemplano la trasmissione di una partita in chiaro. In questo modo, peraltro, non ci sarebbe la necessità di alcun intervento normativo, che è poi ciò che desidera Spadafora.

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Dettagli

Dopo la giornata di ieri, sembra ormai accantonata l’ipotesi di della Diretta Gol in chiaro: troppe le finestre in cui sono state distribuite le partite. Per 2 o 3 turni, dunque - ancora non è chiaro, ma saranno comunque soltanto i primi dopo la ripresa del campionato -, ci sarà una gara visibile a tutti. Se sarà tra quelle di Sky, verrà trasmessa da TV8. Altrimenti, qualora rientrasse nel gruppo di Dazn, verrà aperto il segnale streaming. Nei giorni scorsi, anche Rai e Mediaset avevano avanzato la richiesta di poter diffondere quella partita, rimarcando come quel tipo di diritti non fosse stato oggetto di un’acquisizione sul mercato. Non sarà così, ma come premesso la tv pubblica e il Biscione otterranno una netta riduzione dell’embargo per la trasmissione degli highlights. Di fatto, per la Rai verrà azzerato o quasi, permettendo la creazione di una nuova versione di 90º Minuto: non ci sarà più la necessità della consueta e lunga introduzione parlata, ma si potrà dare immediatamente spazio alle immagini. Peraltro, se la diffusione di una partita in chiaro dovrebbe durare al massimo qualche giornata, l’embargo ridotto invece potrebbe avere validità fino al termine del campionato. 


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