Benevento-Fiorentina 1-4: commento al risultato della partita

La squadra di Prandelli conquista tre punti fondamentali nella corsa alla salvezza: decidono il match del Vigorito la super tripletta di Vlahovic e il gol di Eysseric. Ai giallorossi di Inzaghi non basta la rete di Ionita
Benevento-Fiorentina 1-4: commento al risultato della partita© LAPRESSE
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La Fiorentina vince e convince a Benevento. La squadra di Prandelli batte per 4-1 i giallorossi grazie alla tripletta di Vlahovic e al gol di Eysseric. I viola soprattutto si rendono protagonisti di una prova davvero convincente al Vigorito per personalità e qualità del gioco. Sono tre punti fondamentali per la Fiorentina che grazie a questo successo stacca in classifica proprio il Benevento (ora, in attesa delle altre gare della 27ª giornata, è al 12° posto a quota 29 punti) e anche lo Spezia (battuto 3-1 dall’Atalanta). Straordinaria la prestazione dell’attaccante serbo (il terzo gol è un gioiello), affiancato da un Ribery in stato di grazia che ha letteralmente guidato i suoi compagni alla vittoria. Per il Benevento, invece, un ko amaro (pensando anche all'avvio di ripresa che ha mostrato una squadra più concentrata e reattiva) che conferma il momento molto difficile della squadra di Inzaghi ormai priva di un successo in Serie A da 11 giornate. E domenica c’è la super sfida contro la Juve all’Allianz Stadium.

Le scelte di Inzaghi e Prandelli

Inzaghi sceglie il 4-3-2-1 con Gaich punto di riferimento in attacco e Caprari-Ionita alle sue spalle. Dall’altra parte Prandelli si affida al 3-5-1-1 con Ribery e Vlahovic nel reparto offensivo. A centrocampo Venuti, Eysseric, Pulgar, Bonaventura e Caceres titolari. In panchina Castrovilli, Biraghi in tribuna.

Super tripletta di Vlahovic

Sin dai primi minuti la Fiorentina affronta la sfida con grande concentrazione e prova subito a controllare il gioco. Passano solo 8’ e la squadra di Prandelli passa in vantaggio: Ribery guida il contropiede con grande maestria, arrivato al limite dell’area appoggia su Eysseric che di prima crossa al centro, la deviazione di Improta è decisiva perché mette fuori tempo tutta la difesa del Benevento e per Vlahovic è facile sbloccare il risultato con il sinistro a pochi metri dalla porta difesa da Montipò. Al 14’ altra grande occasione per i viola: Venuti si libera bene sulla sinistra, arriva sul fondo e trova al centro dell’area Martinez Quarta ma la conclusione del difensore argentino finisce sul fondo.

Il gioiello di Vlahovic al 46'

Il vantaggio non accontenta la Fiorentina che continua a dominare il gioco affidandosi al possesso palla finalizzato soprattutto a creare superiorità sulle fasce. L’uomo in più per la Fiorentina è sicuramente Ribery che riesce, grazie alla sua tecnica sopraffina, a far muovere alla perfezione anche i suoi compagni con aperture e cambi di gioco da fuoriclasse. E al 26’ arriva il raddoppio: sugli sviluppi di un corner Montipò è bravo a respingere il colpo di testa di Caceres ma poi nulla può sulla rapida ribattuta di Vlahovic che trasforma la sua personale doppietta. Al 29’ altra grande giocata di Ribery che serve un pallone preciso per Bonaventura che però crossa troppo su Montipò che non ha difficoltà a bloccare. Al 30’ prima occasione per il Benevento: è Gaich a liberarsi bene in area ma Dragowski chiude bene lo specchio della porta respingendo la conclusione con il tacco dell’argentino. Al 36’ Giacomelli ammonisce Glik: il polacco era diffidato e dovrà saltare la sfida contro la Juve all'Allianz Stadium. Il primo tempo è totalmente nelle mani della Fiorentina e al 46’ è ancora Vlahovic a illuminare il Vigorito con un gol straordinario: rilancio lungo di Dragowski, controllo geniale del serbo che si libera della marcatura e tiro a giro dai 25 metri che si insacca all’incrocio dei pali.

Ionita gol al 56', Eysseric firma il poker

In avvio di ripresa Inzaghi cambia: entra Insigne al posto di Viola e Benevento che si schiera con il 4-3-3. Per Prandelli invece nessuna sostituzione. Al 48' è proprio l'attaccante giallorosso a sfiorare il gol ma il suo sinistro dal limite finisce di poco sul fondo. E' un Benevento diverso in avvio di secondo tempo e infatti al 56' arriva la rete dei padroni di casa: è Ionita sugli sviluppi di un corner a trovare il colpo di testa vincente, accorciando il risultato. E non è finita qui perché al 61' Gaich va vicinissimo al raddoppio ma l'attaccante argentino non trova la deviazione da pochi passi. Un minuto dopo grandissimo slalom di Caprari che entra in area e prova il tiro di potenza ma Dragowski si supera e salva il risultato. Al 64' il Benevento protesta per un tocco di mano in area di Caceres ma dopo il controllo del Var l'arbitro Giacomelli lascia proseguire. Al 68' Inzaghi prova a dare continuità alla manovra offensiva: entra Lapadula per Hetemaj. Ma la Fiorentina è viva e al 71' va vicina al poker: è ancora Vlahovic ad avere l'occasione giusta ma la sua conclusione questa volta finisce sul fondo. E' solo il preludio al gol che si materializza al 75': Ribery si invola al centro della difesa giallorossa, apertura illuminante per Eysseric che con il pallonetto supera Montipò e tutta la difesa giallorossa chiudendo di fatto il match. Al 77' Inzaghi dà spazio a Sau e Tello (per Gaich e Ionita) mentre 2' dopo Prandelli manda in campo nuove energie: Borja Valero, Callejon e Kouame entrano per Bonaventura, Eysseric e Vlahovic. All'85' ultima mossa per il tecnico del Benevento con Foulon al posto di di Caprari mentre al 90' c'è spazio anche per Olivera e Montiel (al posto di Martinez Quarta e Ribery). I cambi comunque non modificano l'andamento del match con la Fiorentina che controlla senza problemi fino al triplice fischio finale di Giacomelli, conquistando al Vigorito tre punti dal grande peso specifico in chiave salvezza.


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