Torino-Cagliari 1-2: Bellanova e Deiola lanciano l'ex Mazzarri

Vantaggio rossoblù al 21', pari di Belotti al 54' e nuovo sorpasso al 62': i sardi si portano provvisoriamente a +3 sulla zona retrocessione
Torino-Cagliari 1-2: Bellanova e Deiola lanciano l'ex Mazzarri© ANSA
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TORINO - Reduce da una vittoria e tre pareggi, colpo grosso del Cagliari all'Olimpico Grande Torino, sbancato con il punteggio di 2-1 e frutto delle reti di Bellanova (21') e Deiola (62'). Per i padroni di casa, che hanno colpito una traversa con Pjaca (super l'intervento di Cragno), vano il momentaneo pareggio di Belotti al 54'. In classifica, i ragazzi di Mazzarri si portano a quota 25, momentaneamente a +3 sul Venezia terz'ultimo (che ha una gara in meno); quelli di Juric restano fermi all'undicesimo posto con 33 punti raccolti in 26 partite.

Torino-Cagliari, le scelte di Juric e Mazzarri

Privo dello squalificato Mandragora, Ivan Juric si affida al 3-4-2-1 con Vanja Milinkovic-Savic in porta, Djidji, Bremer e Rodriguez in difesa, Vojvoda, Lukic, Pobega ed Ansaldi a centrocampo e la coppia Pjaca-Brekalo alle spalle del terminale offensivo Belotti. La risposta dell'ex Walter Mazzarri è un 3-5-2 con Goldaniga, Lovato ed Altare a protezione di Cragno, Bellanova e Dalbert a tutta fascia, Grassi in cabina di regia, Deiola e Marin mezz'ali e Joao Pedro e Pereiro in attacco.

Bellanova-gol, Torino-Cagliari 0-1 al 45'

Dieci minuti di gioco e una chance per parte: tripla occasione rossoblù al 4', con Milinkovic che respinge il tiro di Grassi, si oppone al tap-in di testa di Joao Pedro, poi segue con lo sguardo spegnersi sul fondo il pallone calciato da Deiola; sei giri di lancetta più tardi, invece, è Cragno a respingere la punizione di Ansaldi pericolosamente deviata da Bremer. Le forti emozioni offerte in avvio dall'Olimpico Grande Torino mantengono le aspettative per i restanti 35': l'equilibrio si spezza al 21' quando, dopo un buon intervento di Cragno su Belotti, da una rimessa laterale battuta da Dalbert, Grassi pesca Bellanova sul secondo palo che, totalmente indisturbato, fa 1-0. Pobega spaventa Juric, sorte simile per Mazzarri con Lovato, ma entrambi i calciatori riprendono il proprio posto in campo senza particolari conseguenze. I padroni di casa crescono col passare dei minuti, ma altre due super parate di Cragno su Brekalo al 31' e Pjaca al 38' (con l'ausilio della traversa) negano loro il pareggio. In mezzo, al 36', Altare - già protagonista di una splendida chiusura difensiva - fallisce il colpo del ko sparando alto da ottima posizione. Il bel tiro di Pobega in chiusura di primo tempo, che non inquadra lo specchio di un soffio, fa da prologo al duplice fischio dell'arbitro Volpi.

Pareggia Belotti, Deiola risponde: Torino-Cagliari termina 1-2

La pressione del Torino non cala in avvio di secondo tempo e l'appuntamento con il pareggio è fissato al minuto 54: punizione calciata da Brekalo, Dalbert sfiora soltanto e Belotti è il più lesto di tutti, batte Cragno, segna il 96° gol in A in maglia granata e si porta a -1 da Ciccio Graziani nella classifica dei migliori marcatori del club nel massimo campionato italiano. L'Olimpico è una bolgia, ma Deiola spegne gli entusiasmi soli 8' dopo, girando in rete la splendida sponda di petto di Pavoletti, in campo da meno di 120 secondi. Sanabria e Singo per Brekalo e Vojvoda, Belotti fa a sportellate e fa ammonire due terzi della difesa rossoblù, prima di far spazio all'ex bambino prodigio del Genoa Pellegri, 2' dopo la ghiotta occasione non sfruttata da Goldaniga al 77', con Milinkovic che si esalta e respinge in tuffo con i piedi. Seck e Ricci, entrambi all'esordio con la nuova maglia, rilevano Pjaca e Lukic per dare nuova linfa al disperato forcing finale granata, mentre Lovato - vistosamente claudicante - stringe i denti fino al 95': tutto inutile, nel tempio granata fa festa l'ex Mazzarri.


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