Spezia-Cagliari 2-0: super Cragno non basta, Erlic e Manaj sbaragliano Mazzarri

Il portiere rossoblù nel primo tempo para un rigore a Verde e nega un gol ad Agudelo, ma nella ripresa non può nulla
Spezia-Cagliari 2-0: super Cragno non basta, Erlic e Manaj sbaragliano Mazzarri© Getty Images
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Spezia e Cagliari avevano l'occasione di allontanarsi dai bassifondi della classifica: a cogliere questa opportunità è stata la squadra di Thiago Motta, dominando l'intera partita. Il primo tempo si è chiuso sullo 0-0 solo grazie alle parate di Cragno che prima ha neutralizzato il rigore di Verde e poi ha negato la gioia del gol ad Agudelo. Nel corso della ripresa l'estremo difensore si è dovuto arrendere alle reti di Erlic e Manaj. Gli ospiti hanno sorpreso per scarsa produzione offensiva:  il primo e unico tiro in porta è arrivato all'80' con un colpo di testa del difensore centrale Altare. Dopo aver subito l'1-0 Mazzarri ha mandato in campo anche Pereiro e Keita oltre ai già presenti Joao Pedro e Pavoletti, senza ottenere il risultato sperato. Così lo Spezia sale a 29 punti in classifica ed il Cagliari resta pericolosamente a quota 25.

Super Cragno: para un rigore a Verde e nega il gol ad Agudelo

Nel primo quarto d'ora nessuna grande occasione da gol, ma l'avvio di partita al Picco è comunque vivace. Più pericolosi i padroni di casa grazie ad un colpo di testa mancato di Erlic, una conclusione sfortunata di Agudelo e una scorribanda offensiva finita nel nulla di Amian. Al 28' Verde rischia di sorprendere Cragno direttamente da calcio d'angolo, ma il portiere ospite devia prontamente la velenosa traiettoria. Poco dopo un braccio troppo largo costa a Pavoletti il primo cartellino giallo del match. Al 33' l'arbitro Orsato, dopo aver rivisto l'azione a bordocampo, assegna un calcio di rigore per lo Spezia per un intervento in ritardo di Dalbert su Erlic in area rossoblù. Dal dischetto si presenta Verde che però calcia male, permettendo a Cragno, che si era comunque buttato dalla parte giusta, di parare. Lo stesso estremo difensore si ripete al 40', arrivando lì dove Agudelo aveva abilmente piazzato il pallone e salvando per la seconda volta lo 0-0. Poco prima dell'intervallo Grassi, ben servito da Pavoletti al limite dell'area, quasi vanifica tutti gli sforzi fatti dai padroni di casa: il suo tiro si spegne di pochissimo fuori. Prima di rientrare negli spogliatoi, qualche battibecco di troppo tra i giocatori viene fermato da Orsato con un'ammonizione per Joao Pedro.

Erlic sblocca, Manaj raddoppia

Un cambio ad inizio secondo tempo: Zappa prende il posto di Dalbert. Il risultato si sblocca al 55': sugli sviluppi di un calcio d'angolo è il solito Erlic a deviare, riuscendo a spingere in porta il pallone per l'1-0. Mazzarri allora opta per altri due cambi: dentro Marin e Pereiro per Baselli e Deiola. Thiago Motta risponde con Manaj e Kovalenko per Verde ed Agudelo. La situazione non si sblocca in favore degli ospiti e l'allenatore rossoblù manda in campo anche Keita al posto di Lovato, provando a sfondare il muro eretto dai bianconeri in difesa con un 4-2-3-1. Ma invece del pari arriva il raddoppio di Manaj che ubriaca Goldaniga e Altare, piazza il pallone di sinistro alle spalle di Cragno, esulta sfilandosi la maglietta e viene infine ammonito. Il primo tiro in porta del Cagliari arriva al minuto 80 grazie ad un colpo di testa del difensore Altare, a testimonianza di una preoccupante sterilità offensiva. Seguono le ammonizioni di Goldaniga e Zappa e gli ingressi in campo di Hristov e Ferrer per Bastoni e Gyasi. I minuti finali, in cui la squadra di Mazzarri ha attaccato con continuità, non bastano neanche ad accorciare le distanze.

SPEZIA-CAGLIARI 2-0: STATISTICHE E TABELLINO


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